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Quando è sconsigliato l'allattamento? Ecco i casi in cui è controindicato

di Francesca Capriati - 21.01.2022 - Scrivici

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Quando è sconsigliato l'allattamento: controindicazioni all'allattamento, quali sono? Farmaci, malattie e condizioni che possono sconsigliare l'allattamento

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Quando è sconsigliato l'allattamento

Ci sono condizioni o situazioni particolari in cui non si può allattare? In alcuni casi particolari il medico può sconsigliare di allattare il bambino al seno. Ad esempio, se si prendono alcuni farmaci oppure se è stata diagnosticata una patologia. Vediamo quando è sconsigliato l'allattamento.

Controindicazioni all'allattamento

Alle donne con alcune malattie croniche può essere consigliato di non allattare al seno o di adottare misure per garantire la propria salute durante l'allattamento. Ad esempio:

  • le donne che hanno il diabete dovrebbero monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue, perché potrebbero aver bisogno di ridurre l'insulina e potrebbero aver bisogno di uno spuntino prima o durante l'allattamento;
  • le donne sottopeso, comprese quelle con problemi alla tiroide o determinate viscere malattie, potrebbe aver bisogno di aumentare le calorie per mantenere la propria salute durante l'allattamento;
  • le donne che hanno subito un intervento chirurgico al seno in passato possono incontrare alcune difficoltà con l'allattamento al seno;
  • i bambini che hanno la galattosemia, una rara malattia metabolica in cui il corpo non può digerire lo zucchero galattosio, non dovrebbero essere allattati al seno perché il galattosio si accumula e diventa tossico, causando problemi al fegato, disabilità intellettive e dello sviluppo;
  • come spiega il Ministero della Salute, è giustificata l'astensione permanente dall'allattamento per le donne con infezione da HIV.

E', inoltre, opportuno sospendere temporaneamente l'allattamento nei casi in cui la mamma sia in condizioni di salute tali da non potersi prendere cura del figlio, oppure sia affetta da un'infezione da virus dell'Herpes simplex a livello del capezzolo.

La galattosemia viene rilevata dallo screening neonatale e la diagnosi precoce consente l'inizio immediato del trattamento e della dieta adeguati.

Farmaci e allattamento

Alcuni farmaci sono noti per essere pericolosi per i neonati perché possono essere passati al bambino attraverso il latte materno. Le donne che assumono alcuni medicinali dovrebbero parlare con il proprio medico prima di iniziare l'allattamento al seno, ad esempio:

  • Farmaci antiretrovirali (per il trattamento dell'HIV/AIDS)
  • Farmaci anticoncezionali contenenti estrogeni, fino a quando l'allattamento al seno non è stato ben impostato ed avviato
  • Farmaci chemioterapici contro il cancro
  • Droghe
  • Alcuni farmaci prescritti per il trattamento dell'emicrania
  • Stabilizzatori dell'umore, come litio e lamotrigina
  • Farmaci per il sonno.

Inoltre, le donne che si sottopongono a radioterapia non devono allattare al seno, sebbene alcune terapie possano richiedere solo una breve interruzione dell'allattamento al seno.

In generale, prima di assumere un farmaco o anche un integratore naturale, è importante chiedere al proprio medico se si può continuare ad allattare.

Quando è comunque possibile allattare

Puoi ancora allattare al seno se:

  • Hai delle protesi mammarie al silicone: ormai si sa che, anche con le protesi mammarie, è possibile e sicuro allattare al seno.
  • Hai l'epatite: se hai l'epatite B puoi comunque allattare in sicurezza, anche prima che il bambino sia completamente immunizzato. In caso di epatite C si può allattare al seno a meno che i capezzoli non siano screpolati o sanguinanti, nel qual caso è consigliabile aspettare che i capezzoli guariscano.
  • Prendi alcuni farmaci: la maggior parte dei medicinali è sicura in allattamento, ma è importante consultarsi sempre con il medico.
  • Fumi: sebbene i pediatri e i medici raccomandino alle donne di smettere di fumare durante la gravidanza e l'allattamento, il fumo non è una controindicazione per l'allattamento al seno. E' comunque importante provare a smettere ed essere consapevoli degli effetti a breve e lungo termine che il fumo passivo può avere sui bambini.
  • Bevi alcolici di tanto in tanto: bevi con moderazione, limita il consumo di alcol e cerca di ritardare l'allattamento di diverse ore dopo aver bevuto.

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