Vaccino anti Covid e allattamento
Se in un primo tempo le notizie e le informazioni sul vaccino contro il Covid erano frammentario e non chiare per tutti, oggi abbiamo molta più certezze e soprattutto la comunità scientifica ha chiarito diversi punti: uno di questi riguarda proprio vaccino anti Covid e allattamento.
A cosa serve il vaccino anti Covid
Prima di spiegare cosa dicono gli esperti riguardo alle donne incinte e alle puerpere, è bene fare una precisazione: il vaccino anti Covid non offre l'immunità, cioè una volta vaccinati si può ancora contrarre la malattia. Ma lo stesso vaccino è fondamentale per diversi motivi: il primo riguarda la salute della singola persona, perché un vaccinato ha pochissime possibilità di infettarsi, ma anche una probabilità nettamente inferiore di sviluppare conseguenze gravi. Nel 95% dei casi, infatti, a finire in rianimazione e a rischiare il decesso sono pazienti non vaccinati. In secondo luogo, è importante vaccinarsi per limitare il contagio, perché oltre ad avere pochissime possibilità di infettarsi se ne hanno altrettanto poche di contagiare gli altri, in particolare le persone fragili e chi non può vaccinarsi. Tra queste, ovviamente, ci sono i neonati e i bambini molto piccoli.
Vaccino anti-covid e allattamento
Capirete quindi che è fondamentale proteggere le categorie a rischio vaccinandosi per limitare la diffusione del contagio: i neonati, infatti, sono più fragili perché non hanno ancora sviluppato risposte immunitarie adeguate, per questo in caso di infezione da Covid rischiano più dei bambini più grandi o degli adulti, anche in assenza di patologie pregresse. Se non vi siete vaccinate durante la gravidanza, è importante quindi farlo adesso che vostro figlio è nato.
Come agisce il vaccino anti-Covid
Inizialmente i dati sulla vaccinazione anti-Covid su donne incinte e puerpere erano limitati, perché la somministrazione in queste categorie era ancora bassa. Ma da sempre il mondo scientifico ha sottolineato che la tecnologia dei vaccini contro il Covid non ha nessun meccanismo che possa compromettere l'allattamento.
Esistono due tipi di vaccino anti Covid:
- quelli a mRNA, che non contengono virus vivi e non agiscono in nessun modo sul DNA
- quelli con vettore virale non replicante (cioè che utilizzano come vettore un virus inattivato), che usano un vettore già somministrato in altri trial, come quello per il vaccino contro l'Ebola, con risultati positivi
In ogni caso, alle donne in gravidanza e in allattamento viene somministrato un vaccino a mRNA, quindi Pfizer o Moderna.
Il vaccino fa andare via il latte?
Anche se non esistono studi ufficiali, non c'è alcuna prova che il vaccino contro il Covid abbia conseguenze sull'allattamento. Gli esperti quindi consigliano di valutare insieme al proprio medico rischi e benefici della vaccinazione, dove per rischi si intendono eventuali problemi di salute e incompatibilità del vaccino per la madre. In compenso, i rischi di complicanze qualora un neonato prendesse il Covid sono più elevate, per questo sarebbe meglio dare priorità alla prevenzione, soprattutto qualora frequentaste altre persone.
Il vaccino passa nel latte materno?
No, il vaccino non passa nel latte materno. Recenti studi hanno dimostrato che non c'è alcuna presenza del vaccino nel latte delle mamme vaccinate, mentre invece quello che passa è una piccola dose di anticorpi che protegge le vie respiratorie dei neonati. Vi ricordiamo inoltre che, una volta iniettato, il vaccino a mRNA svanisce in poco tempo, dopo aver attivato la risposta immunitaria del corpo.
Vaccinarsi in gravidanza è importante, ma anche durante l'allattamento il vaccino anti Covid può essere somministrato senza pericoli alle mamme, che così proteggono se stesse e il neonato che allattano al seno.
FONTI
COVID vaccines and breastfeeding: what the data say
Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento
Indicazioni ad interim su "Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento"