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Arrossamenti da pannolino: come prevenirli e curarli

di Sara Sirtori - 08.09.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Gli arrossamenti da pannolino sono molto frequenti e dipendono da diversi di fattori. Ecco le cause, le manifestazioni principali e come curarli.

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Arrossamenti da pannolino

La pelle dei bambini appena nati è molto più delicata rispetto a quella degli adulti, e per questo motivo è più facilmente soggetta ad arrossamenti da pannolino e dermatiti (dermatite seborroica, dermatite da pannolino ecc.). Si tratta di un'infiammazione della pelle nella regione coperta dal pannolino (sederino e area genitale): vediamo come si manifestano gli arrossamenti da pannolino, da cosa dipendono, come curarli e prevenirli.

Arrossamenti da pannolino: come riconoscerli

Gli arrossamenti da pannolino, nella forma più comune, sono dovuti a una irritazione che si manifesta con un arrossamento della pelle nella regione coperta dal pannolino, che in alcuni casi appare anche leggermente gonfia e calda al tatto. Questa manifestazione è molto frequente sia nel lattante sia nel bambino piccolo, ma in genere è transitoria e si risolve in breve tempo. Gli arrossamenti da pannolino possono essere limitati a qualche chiazza oppure estesi, interessando in questo caso anche tutti i glutei. Gli arrossamenti da pannolino possono dipendere da varie cause, anche in relazione tra loro:

  • Fregamento ripetuto con il pannolino
    Questo, unitamente a urina e sudore dalla zona, può portare alla macerazione della pelle
  • Irritazione dovuta al contatto con urina e feci
    È il tipo di arrossamento che si manifesta nei bambini durante gli episodi di diarrea
  • Allergia da contatto
    L'arrossamento dipende da una reazione allergica a detergenti, profumi, creme, materiali del pannolino
  • Infezioni
    Un ambiente caldo e umido come quello di un pannolino favorisce la crescita e proliferazione di microrganismi come i batteri, motivo per il quale si verificano arrossamenti dovuti a infezioni cutanee
  • Variazioni nell'alimentazione
    L'introduzione di nuovi cibi nella fase di svezzamento potrebbe portare ad alterazioni nella consistenza e composizione delle feci
  • Seborrea
    Si tratta di una forma particolare di dermatite (la dermatite seborroica) che interessa anche altre aree del corpo e si manifesta con piccole "squame" di colore giallastro (ad esempio la crosta lattea)

Arrossamenti da pannolino: come curarli

Per curare gli arrossamenti da pannolino è importante seguire una corretta igiene che consente la completa guarigione nel giro di qualche giorno.

Gli stessi accorgimenti permettono di prevenire gli arrossamenti da pannolino: si tratta di semplici regole che aiutano a ridurre il rischio di irritazioni cutanee.

Ecco come curare gli arrossamenti da pannolino:

  1. Cambiare il pannolino con maggiore frequenza
  2. Lasciare il bambino senza pannolino per il maggior tempo possibile in modo che la pelle possa rimanere asciutta
  3. Non stringere troppo il pannolino: quando possibile, lasciarlo largo per un po' per migliorare la ventilazione
  4.  Mantenere la pelle sempre ben pulita, lavandola a ogni cambio con acqua tiepida e detergenti liquidi delicati
  5.  Asciugare bene prima di rimettere il pannolino pulito, tamponando con un asciugamano ma senza strofinare
  6. Proteggere il sederino con una crema all'ossido di zinco, senza esagerare in quantità e frequenza
  7.  Se è presente eritema, evitare le salviettine usa e getta
  8. Non utilizzare il borotalco perché se è pur vero che può assorbire l'umidità in eccesso, può essere inalato dal bambino e quindi essere pericoloso. 

Arrossamenti da pannolino: come prevenirli

Per prevenire gli arrossamenti da pannolino, è importante la scelta del pannolino. Sul mercato c'è un'ampia scelta, ma non ci sono particolari criteri scientifici che possano guidare l'acquisto. Oltre a ciò ecco alcuni consigli per prevenire gli arrossamenti da pannolino:

  1. Mantenere l'area interessata il più asciutta e pulita possibile 
  2. Cambiare frequentemente il pannolino
  3. A ogni cambio lavare il bambino con sola acqua e detergente neutro
  4. Tenere il pannolino un po' largo (o si potrebbe optare per una taglia leggermente più grande), in modo tale da permettere una maggiore circolazione d'aria. 
  5. Quando possibile (per esempio in estate e in un ambiente quanto più pulito) è consigliabile lasciare il bambino senza pannolino per un po' di tempo, così da prevenire gli arrossamenti. 

Arrossamenti da pannolino: che creme usare

Può succedere che, spaventati dal rossore del sederino del bambino - che a volte può essere davvero intenso, i genitori si diano al "fai da te", applicando creme antibiotiche, antifungine o con cortisone.

In questi casi il fai da te è da evitare: sarà il pediatra a stabile se occorre ricorrere a farmaci per curare questi arrossamenti. Spesso queste creme dare effetti collaterali poiché, se è vero che in un primo momento inducono un miglioramento dei sintomi, appena se ne sospende l'uso la dermatite tende a recidivare.
Per curare gli arrossamenti da pannolino e proteggere il sederino, è consigliabile utilizzare semplici detergenti neutri e creme emollienti. Quando si applicano creme o paste o all'ossido di zinco è meglio non eccedere come le quantità e frequenza: basta uno strato sottile di un prodotto non troppo pastoso - ecco perché meglio la crema della pomata, che impedisce alla pelle di respirare - da applicare ogni tanto, non necessariamente a ogni cambio.

Arrossamenti da pannolino: rimedi naturali

Per prevenire o curare gli arrossamenti da pannolino, possono essere usati anche rimedi naturali come oli vegetali puri o combinati tra loro (oliva, mandorle, riso, girasole), eventualmente arricchiti con estratti di calendula, malva o camomilla, dalle proprietà sfiammanti e lenitive. In particolare è possibile adottare una serie di semplici rimedi naturali:

  • Olio d'oliva
    Il rimedio della nonna per eccellenza è l'olio di oliva che lenisce prurito, bruciore e contribuisce a guarire prima dall'irritazione. Basta prenderne un piccolo quantitativo e spargerlo sulla zona colpita da dermatite ad ogni cambio del pannolino.
  • Crema alla calendula
    Un altro rimedio efficace e molto pratico da utilizzare è la crema alla calendula. Le doti lenitive e cicatrizzanti di questa pianta aiutano ad eliminare un po' prurito e fastidio e a far cicatrizzare prima la zona.
  • Olio di mandorle dolci
    Un'altra valida alternativa è l'olio di mandorle dolci un prodotto naturale indicato anche per la cura dei più piccoli (si utilizza ad esempio per i massaggi infantili). Anche in questo caso basta una piccola quantità di olio da spargere delicatamente sull'irritazione ad ogni cambio facendo attenzione che si assorba al meglio.
  • Lavaggi con sola acqua
    Molto importante in caso di dermatite da pannolino lavare il bambino con sola acqua evitando detergenti e saponi aggressivi che possono peggiorare la situazione.
  • Amido di mais
    L'amido di mais può essere utile subito dopo il lavaggio fatto con sola acqua e l'asciugatura delicata delle parti intime del piccolo per evitare che la pelle e il pannolino aderiscano troppo creando ulteriori screpolature.

Si raccomanda sempre di cambiare il pannolino frequentemente, ma in caso di problemi particolarmente gravi o ricorrenti è di fondamentale importanza rivolgersi al proprio pediatra di riferimento.

Fonti di questo articolo:

NHS -  Nappy rash

Gli arrossamenti pediatrici: come intervenire?

 

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