«I genitori sono cambiati: rispetto al passato una delle loro priorità principali è quella di muoversi e viaggiare, anche con i bambini piccoli. Ecco perché spesso si orientano all'acquisto di un passeggino leggero» spiega Barbara Basile, titolare dei negozi Kidsnolimits di Como e Varese.
Un prodotto piccolo, compatto, maneggevole e leggero è l'ideale se si vuole andare a fare un weekend in montagna o al mare con il piccolo.
Quando comprare il passeggino leggero
«In genere si tratta di un secondo acquisto: prima si compra il trio e dopo, quando il bambino comincia a stare seduto e i genitori vogliono muoversi di più, il passeggino leggero. Ma esistono dei modelli che possono essere utilizzati fin dalla nascita con gli appositi riduttori».
Le caratteristiche da considerare
Per una scelta consapevole e razionale, ci sono alcuni parametri – dal peso alla tipologia delle ruote, dalla cappottina alla copertura per proteggere il bimbo dal freddo – da tenere in considerazione.
1. Lo schienale completamente reclinabile
«Il mio consiglio è quello di optare per un modello che abbia lo schienale reclinabile a 180 gradi. A 6-7 mesi, infatti, i bimbi fanno ancora tanta nanna nel passeggino, soprattutto nel periodo estivo. Il fatto che lo schienale possa reclinarsi totalmente è quindi un vantaggio importante».
2. La presenza del poggiapiedi
Attenzione anche al poggiapiedi, «che sia presente e regolabile: così potrà sostenere le gambe del piccolo quando dorme e quando è seduto».
3. L'ammortizzazione delle ruote
«Essendo un mezzo compatto e leggero, è molto importante che abbia le ruote ammortizzate, in modo che possa attutire i colpi e viaggiare meglio anche sui fondi sconnessi, spesso presenti in città ma anche fuori».
4. Maniglione unico
«I passeggini a ombrello quasi non si vendono più, perché quelli con il maniglione unico sono molto più pratici e permettono ai genitori di guidare (e chiudere) il passeggino con una sola mano».
5. Le dimensioni
Per quanto riguarda le dimensioni non ci sono grandi differenze: «trattandosi di prodotti “pratici” è un aspetto da considerare solo se si ha un ascensore o un bagagliaio molto piccolo, altrimenti sono tutti sufficientemente compatti. Se poi si viaggia molto, potrebbe essere comodo prendere un modello che vada in cappelliera, ma non è un requisito essenziale: fare la scaletta dell'aereo con il passeggino potrebbe infatti essere più scomodo che non lasciarlo nella stiva e utilizzare il marsupio».
6. Meglio una cappottina ampia
«Se possibile, è meglio optare per un modello che protegga bene il bimbo dal sole, sempre tenendo presente che dormirà spesso sul passeggino. Tuttavia, se il modello prescelto non dovesse avere questo optional, si può sempre ricorrere a degli accessori ad hoc».
7. Il budget
«Riguardo al budget, esistono soluzioni per tutti i tipi di tasche. Personalmente, consiglio di non stare sotto i 200 euro se si desidera un prodotto confortevole per il bambino, ma soprattutto che duri nel tempo».