Che cos'è un dispositivo anti-abbandono
Come specificato nel decreto ministeriale che ne ha previsto l'obbligo, il dispositivo anti-abbandono è un "un dispositivo di allarme, costituito da uno o più elementi interconnessi, la cui funzione è quella di prevenire l'abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni, a bordo dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3 e che si attiva nel caso di allontanamento del conducente dal veicolo".
Ne esistono due tipologie distinte. Il dispositivo anti-abbandono può essere integrato all'interno nel seggiolino, oppure può essere una dotazione di base o un accessorio del veicolo: nel primo caso il dispositivo è ricompreso nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso. In caso contrario, costituisce un sistema indipendente dal seggiolino stesso e dal veicolo.
Le caratteristiche funzionali essenziali previste dal decreto
Le sanzioni previste
Quali sono le caratteristiche tecniche dei dispositivi anti-abbandono
Caratteristiche generali dei dispositivi anti-abbandono
Il dispositivo anti-abbandono può essere:
- integrato all'origine nel sistema di ritenuta per bambini;
- una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso;
- indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.
Deve inoltre:
- attivarsi automaticamente ogni volta che il bambino viene messo sul seggiolino;
- dare un segnale di conferma dell'avvenuta attivazione;
- avere un allarme che preveda segnali visivi e acustici oppure visivi e aptici (cioè sostanzialmente vibrazioni o sensazioni analoghe, che si sentano al tatto) percepibili sia all'interno sia all'esterno del veicolo;
- essere conforme alle norme UE sulla sicurezza dei prodotti e avere la marcatura CE;
- funzionare grazie a un sistema elettronico e sensori;
- essere compatibile con gli attacchi delle cinture e del seggiolino e con eventuali altre parti del veicolo, senza alterarne le caratteristiche di omologazione;
- avere un segnale di batteria scarica, se alimentato a batteria;
- inviare automaticamente messaggi o chiamate
Ma attenzione: non fidiamoci mai del tutto della tecnologia!
Attenzione però a contare ciecamente su un dispositivo elettronico.
Riportiamo quindi ancora i consigli del Ministero della Salute per prevenire i blackout dissociativi e non dimenticare i bambini in auto
- Quando trasporti il tuo bimbo sul sedile posteriore, lascia dietro i tuoi oggetti personali (borsa, telefono, valigetta...).
- Appoggia invece sul sedile anteriore gli oggetti del bambino (pannolini, borse, ciuccio...).
- Accompagni il bimbo all'asilo o al nido? Mettiti un promemoria sul cellulare o sull'agenda, per segnarti se lo hai portato o meno a destinazione.
- Se si verifica un cambio di programma nel riprendere o accompagnare il bimbo, comunicalo al suo compagno.
- Chiedi alla persona che di solito si occupa del bimbo (la maestra, la baby-sitter, la tagesmutter) di avvisarti se il bimbo non è stato accompagnato come al solito.
- Quando in auto non c'è nessuno, lascia le portiere e il bagagliaio chiuso e tieni le chiavi fuori dalla portata dei bimbi.
- Se vedi un bimbo solo in auto, chiama il 112 (numero europeo unico per le emergenze) o il 113.
Revisionato da Valentina Murelli