Seggiolino auto in senso inverso: quando è necessario?
E' arrivato il momento di scegliere il seggiolino auto: fino a quando può essere utilizzato un seggiolino auto in senso inverso a quello di marcia? Vediamo cosa dice la nuova normativa.
Seggiolini, navicelle e ovetti vanno utilizzati sin dai primi giorni di vita del bambino e anche per brevi tragitti. Spesso gli incidenti si verificano su strade urbane proprio per quei tratti di strada ritenuti i meno pericolosi. Tenere tra le braccia un bambino non è garanzia di alcuna protezione: si muore in pochi metri anche protetti da un abbraccio. E' bene tenere presente che:
1) Gli incidenti d'auto sono tra le prime cause di morte tra i bambini
2) La maggior parte degli incidenti si verificano su strade urbane
3) 6 bambini su 10 non viaggiano sul seggiolino auto o con dispositivi di ritenuta adeguati
4) Un bimbo di 10 kg in un impatto a soli 50 km/h produce un forza di 200 kg
5) L'uso del seggiolino auto riduce il rischio di:
- lesioni gravi sino al 90 %
- morte sino al 70 % sotto l'anno
- morte sino al 50 % nella fascia da 1 a 4 anni
In questo articolo
Normativa seggiolini auto per bambini
Dal 2017 coesistono due norme europee di omologazione dei sistemi di ritenuta (seggiolini, ovetti, navicelle) con un sistema differente di classificazione: ECE R44 basata sul peso del bambino e ECE R129 (i-Size) che comprende regole più stringenti per garantire una protezione più completa, assicurando un miglior ancoraggio del seggiolino e una maggiore protezione in caso di incidente.
- La normativa ECE R44 è basata sul peso del bambino
- La ECE R129 (i-Size) che affianca la precedente con molte novità, tra cui la classificazione in base all'altezza del bambino.
La norma i-Size prevede anche:
- l'omologazione per la protezione da impatti laterali
- obbligo dell'attacco ISOFIX per i prodotti dedicati ai bambini più piccoli (fino a 105 cm di altezza).
Con la normativa ECE 129 (i-Size) è stato introdotto l'obbligo dello schienale per tutti i seggiolini auto per bambini sotto i 125 cm di altezza (per prodotti di nuovo sviluppo) e del seggiolino auto rivolto in senso contrario a quello di marcia fino a 15 mesi.
La normativa prevede diverse categorie di dispositivi in base al peso e all'altezza del bambino:
- Gruppo 0: le navicelle, dalla nascita a 10 kg, adatte per i piccolissimi e, se omologate, devono essere disposte sui sedili posteriori in senso trasversale
- Gruppo 0+: gli ovetti, dalla nascita sino a 13 kg, posizionati sui sedili posteriori sempre in senso contrario a quello di marcia, con obbligo di disattivazione dell'airbag se presente
- Gruppo 1: bambini dai 9 ai 18 kg posizionati sui sedili posteriori rivolti solo ed esclusivamente verso il senso di marcia
- Gruppo 2: bambini dai 15 ai 25 kg posizionati sui sedili anteriori o posteriori rivolti nel senso di marcia
- Gruppo 3: bambini dai 22 ai 36 kg posizionati sui sedili anteriori o posteriori rivolti nel senso di marcia.
È necessario controllare sempre la presenza dell'etichetta di omologazione europee.
Occhio all'etichetta
Sull'etichetta dei seggiolini potrete verificare la normativa di omologazione del prodotto. Vanno bene quelli con questa dicitura: UN ECE R44 e successive modifiche (a eccezione di quelli UN ECE R44 01 e UN ECE R44 02, conformi a norme più vecchie e oggi fuori legge) e UN ECE R129.
Come trasportare un bambino in auto
La prima cosa da fare è posizionare il bambino su un seggiolino adeguato per la sua età e la sua altezza. L'ACI ricorda che se non è ben assicurato, anche un urto a 15 km/h può essere fatale per il piccolo. Questa accortezza va presa anche per trasporti molto brevi: sempre l'ACI ricorda che il 40% degli incidenti mortali si verifica su percorsi inferiori ai 3 km, soprattutto in città.
L'art. 172 del codice della strada, dice che "i bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato" e "non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto all'indietro su un sedile passeggeri protetto da airbag frontale, a meno che l'airbag medesimo non sia stato disattivato".
Inoltre, i bambini di età superiore ai tre anni possono occupare un sedile anteriore solo se la loro statura supera 1,50 metri, mentre se pesano meno di 9 chili possono viaggiare sul sedile anteriore nel senso di marcia solo se l'airbag è stato disattivato.
Oppure, che è comunque molto più sicuro, si può decidere di posizionare il seggiolino direttamente sui sedili posteriori.
Trasporto sicuro: cosa fare e cosa evitare
Cosa evitare:
- Tenere il bambino tra le braccia in automobile
- Utilizzare un seggiolino danneggiato in un incidente
- Dare da mangiare lecca-lecca o cibi con il bastoncino: in caso di frenata potrebbero ferire il piccolo
Cosa fare:
- Leggere le istruzioni rilasciate dalla casa costruttrice del veicolo sui «sistemi di sicurezza»;
- Leggere le istruzioni d'uso del seggiolino;
- Disattivare l'airbag se si monta il seggiolino sul sedile anteriore;
- Allacciare correttamente le cinture del seggiolino;
- Usare il seggiolino anche per brevi percorsi.
Che cos'è il sistema isofix?
Domande e risposte
Se il bambino pesa 40 Kg ma è alto 140 cm devo utilizzare ancora un sistema di ritenuta per bambini?
Sì, è necessario utilizzare ancora un seggiolino o un’alzatina. L'uso del sistema di ritenuta è obbligatorio per i bambini fino ai 150 cm di altezza perché sollevano il bambino per portarlo all'altezza adatta per l'utilizzo delle normali cinture di sicurezza.
Quando è necessario disattivare l'airbag?
Tutte le volte che su un sedile anteriore è presente un bambino su un sistema di ritenuta. In ogni caso è importante leggere attentamente il manuale d’uso del proprio veicolo e del sistema di ritenuta.
Quando non devo più usare i sistemi di ritenuta per bambini e posso usare le cinture di sicurezza?
Oltre i 150 cm di altezza, a circa 12 anni di età, i bambini viaggiano come gli adulti e dunque, sul sedile posteriore o anteriore ma, SEMPRE, con le cinture di sicurezza allacciate.