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Bambini e pannolino, le domande più frequenti

di Zelia Pastore - 23.02.2017 - Scrivici

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Fonte: PhotoAlto / Alamy / IPA
Come scegliere quello giusto, ogni quanto cambiarlo e se cambiarlo prima o dopo la poppata, ma soprattutto cosa fare in caso di pupù liquida e come prevenire le dermatiti: piccolo vademecum sull'uso dei pannolini.

In questo articolo

Accessorio fondamentale nei primi mesi di vita del neonato, per le mamme e i papà alle prime armi può rappresentare quasi un oggetto del mistero: ogni quanto va cambiato? E come va scelto? Stiamo parlando del pannolino, che ha il potere di essere una fonte inesauribile di quesiti sul suo corretto utilizzo.

Abbiamo chiesto ad Anna Sebastiani, ostetrica che collabora col centro Mammamondo a Milano, di rispondere ad alcuni dei quesiti più frequenti.

1. Ogni quanto va cambiato un neonato​?​

«Come regola base terrei il concetto “il bimbo va cambiato quando si scarica”, tendenzialmente ogni tre-quattro ore, soprattutto quando è molto piccolo» spiega Anna Sebastiani. «Dipende poi ovviamente dalle giornate: in alcune basta il classico avvicendamento mattino/prima di pranzo/primo pomeriggio/sera, in altre ci si trova a cambiarlo ben 8-9 volte».

E nella fase notturna? «Anche di notte, se si scarica lo si cambia, ma se fa solo la pipì meglio lasciarlo dormire: i pannolini al giorno d’oggi sono ultra-assorbenti e tengono bene i liquidi. Cambiandolo nelle ore notturne si rischia di stimolarlo troppo e quindi di svegliarlo».

2. Va cambiato prima o dopo la poppata?

«Questo aspetto varia da bambino a bambino, non c’è una regola fissa valida per tutti: io consiglio sempre alle mamme di mettersi in relazione con il nuovo arrivato e di cercare di conoscerlo bene, per capire il momento più opportuno per il cambio. Si tratta di un cammino in divenire, che cambia di settimana in settimana.

In linea generale, se un bambino ha bisogno di essere svegliato e attivato, lo si cambia prima della poppata; se il piccino produce parecchie feci dopo essersi nutrito, l’ideale è lavarlo dopo; se solitamente si addormenta tra un seno e l’altro il cambio lo si può fare in mezzo. Dipende dalle situazioni».

3. Cosa fare se la pupù è liquida ed esce dal pannolino?

«Bisogna tenere conto che nel primo periodo sarà normale: i piccini sono un po’ imprevedibili e le feci del lattante sono sempre liquide.

Un punto a cui si può prestare attenzione sono le linguette laterali del pannolino, che vanno sempre chiuse bene. Bisogna sempre verificare che l’elastico interno ed esterno al pannolino siano posizionati in maniera corretta».

4. Come scegliere il pannolino giusto?

«Non esiste una regola universale, dipende da numerose variabili, dalla sensibilità della pelle di ogni singolo bambino - tenendo conto che la reazione della pelle di ogni bimbo è molto soggettiva - a quanto tempo ogni famiglia ha a disposizione per star dietro all’operazione “cambio pannolino”, al costo».

Se si nota che ci sono irritazioni sul sederino, una possibilità è variare la marca di pannolini che si sta usando fino a che non si trova quella “giusta”. «Ma attenzione: è importante non continuare a cambiare le marche: una volta individuato un tipo di pannolino con cui ci si trova bene, meglio continuare su questa linea».

Un'altra opzione è rappresentata dal pannolino lavabile, che permette un certo risparmio (economico e di spazzatura...), ma comporta di dover star dietro alle lavatrici.

Aggiornato il 04.06.2018

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