BON TON
“La prima cosa da tener presente, in ogni singolo momento dell'organizzazione di un battesimo è che NON è UN MATRIMONIO: la semplicità e la delicatezza dei dettagli giocherà sicuramente a favore della riuscita di questa meravigliosa festa. Ricordatevi che il protagonista è il nuovo nato e che i suoi ritmi non devono essere stravolti”.
ORGANIZZARE LA PARTE IN CHIESA
“E' opportuno recarsi per tempo presso la propria parrocchia (consigliamo 3-6 mesi prima) per parlare con il parroco e predisporre la documentazione necessaria, soprattutto se volete battezzare vostro figlio non nella parrocchia di residenza: per questo è necessario richiedere il nulla osta del prete. Alcuni oratori organizzano degli incontri preparatori con i genitori e il padrino e la madrina: è una bella occasione per prepararsi”.
LA MADRINA E IL PADRINO
“Il battesimo è il momento in cui mamma e papà scelgono e designano chi dovrà vegliare con loro sul piccino e trasmettergli valori condivisi. Alla fine della cerimonia, è un bel gesto fare un piccolo dono anche a loro: un ciondolo e dei gemelli con la data del battesimo, oppure una stampa o un’opera gioiosa ma piena di significato come ad esempio quelle di Andrea Agostini”.
ABITI PER I BIMBI
”Se avete una veste da battesimo di famiglia usatela (e provvedete a un cambio per il ricevimento): una bella tradizione è quella di far ricamare all'interno le iniziali di ogni bimbo che lo ha utilizzato. In generale, ricordiamo che il battesimo deve essere un giorno sereno e piacevole per i piccoli, quindi vestiamoli in maniera elegante ma tenendo sempre presente che sono bambini e la comodità per loro è felicità! Evitare il più possibile abiti da sposina e fasce di pizzo con perle per le bambine e abiti da “picciotto”, giacche con cravatta o papillon per i maschietti”.
ABITI PER I GENITORI
“Per gli uomini di solito è consigliato un abito grigio: se il tutto si svolge in campagna è consentito uno spezzato più informale. Per le donne sono da evitare assolutamente abiti succinti, trucchi pesanti, cappelli stravaganti da Royal Ascot (ricordate che il cappello è consentito solo di giorno), abiti da sera lunghi. Sarete perfette con qualcosa di fresco e leggero, e senza ai tacchi vertiginosi (per evitare di naufragare rovinosamente con il pupo tra le braccia)”.
CASUAL CHIC
“Per gli accessori, l’ideale è indossare borse piccole, una pochette o una tracollina elegante: non partecipate alla cerimonia con il borsone del cambio a tracolla! Se dopo avete previsto qualcosa di assolutamente informale, come ad esempio un pic nic, evitate di mettervi jeans e infradito: esiste il casual chic”.
GLI INVITATI
"Il galateo vorrebbe una grande festa in famiglia a cui far partecipare ovviamente padrino e madrina, i nonni, i genitori e parenti più vicini. Io penso che la cerchia sia da allargare alle persone con le quali condividiamo la nostra quotidianità.
Sicuramente è un bel gesto invitare anche padrini a madrine dei genitori del piccolo/piccola".
INVITI: MEGLIO CARTA O WEB?
“Assolutamente inviti di carta, possibilmente consegnati a mano o spediti. Potete mandare un messaggio per preannunciare l’arrivo di una missiva, ma perché rovinare la sorpresa dell’apertura di una busta? Se avete tempo, una bella idea è quella di ricercare nei mercatini o presso alcuni antiquari cartoline di battesimo vintage”.
LISTA DEI REGALI SI O NO?
“Secondo il galateo non sarebbe opportuno prevedere una lista, ma dipende tutto dal grado di confidenza che avete con gli invitati: se sono genitori anch’essi, saranno loro i primi a chiedervi di indirizzali su qualcosa di utile per voi e per il piccolo”.
IL RINFRESCO
“Se il battesimo è al mattino, fatelo seguire da un brunch, se è al pomeriggio, dopo si servirà un aperitivo. In entrambi i casi la durata è più breve di quella di un pranzo o una cena, e di conseguenza è anche più facile da gestire in base alle esigenze del festeggiato/a. Orientatevi su un menù semplice e leggero con una apparecchiatura di classe…un’ottima occasione per tirare fuori qualche pezzo d’argenteria!”
CENTROTAVOLA FLOREALE
“Non prevedete tavolate con posti fissi ma sedute per tutti: è una festa alla quale partecipano persone che si conoscono ma che a volte non si vedono da tempo, pertanto non vincoliamoli ad una seduta ma lasciamo loro la possibilità di spostarsi per chiacchierare! Se davvero siete in pochi e desiderate optare per un pranzo a tavola, non sarà necessario mettere i segna-posto. Una tavola ben apparecchiata e dei bei fiori basteranno”.
LA CONFETTATA
“Un’idea graziosa e che sicuramente sarà apprezzata dai piccoli invitati è quella di allestire una confettata con aggiunta di caramelle, da cui ciascuno può servirsi liberamente”.
LA TORTA
“Una torta semplice da tagliare assieme al padrino e alla madrina e tante caramelle allegre e colorate rappresenteranno il dolce ideale”.
BOMBONIERE
“Un ricordino è sempre gradito, ma evitiamo paccottiglie: le bomboniere solidali sono sempre un bel gesto, magari indirizzandole a gruppi che si occupino di bambini. Certamente è un’idea deliziosa fare qualcosa con le proprie mani: sacchettini ricamati da voi con le iniziali, scatoline decorate, biscotti a tema, di certo il vostro sforzo sarà gradito!”.
DECORAZIONI
“Non impiegate nulla di sfarzoso: opterei per pon pon di carta dai colori delicati, magari abbinati alle tovaglie, fiocchi leggeri, coroncine e ghirlande di fiori…evitiamo mongolfiere di palloncini e fuochi d’artificio!”.
UN TEMA UNICO
“Assolutamente consigliato (e molto chic) scegliere un tema da riproporre nelle decorazioni e nelle bomboniere: abitini, delicati orsetti, mazzolini di fiori…”.
ANIMAZIONE PER I PICCOLI
“Se al battesimo partecipano molti altri bimbi è consigliabile prevedere qualche forma di animazione: i piccoli si divertiranno un mondo e gli adulti ve ne saranno grati!”
ALLATTAMENTO
“E’ vero che il Papa ha invitato le mamme ad allattare i loro piccoli anche in Chiesa, perché è un gesto assolutamente naturale, ma è importante mantenere il decoro: se è proprio necessario per tranquillizzarli, allattateli ma abbiate l’accortezza di coprire voi e la creaturina con un foulard”.
FOTOGRAFI
“Sempre perchè NON è UN MATRIMONIO è carino chiedere ad alcuni amici e parenti (capaci) di scattare delle fotografie da condividere. Se proprio non potete farne a meno, contattate un fotografo, ma fate sì che sia discreto e non irrompa prendendo il sopravvento sulla cerimonia o stressando i partecipanti al ricevimento...i piccoli non amano il flash!”
NO AI PIATTI DI CARTA
“Se lo spazio ve lo consente, ospitate il piccolo festeggiamento a casa o ancor meglio nella casa di campagna. Altrimenti scegliete un luogo intimo e raccolto, facendo riservare degli spazi a voi dedicati. Ma l’importante è non allestire con piatti, bicchieri e tovaglie di carta”.