Codice fiscale per neonato
Il nostro bambino è appena venuto al mondo e, seppur stanche e un po' doloranti, siamo tutte felici così come lo sono le persone intorno a noi. Ma la nascita però richiede anche alcune operazioni burocratiche da svolgere, come quella di ottenere un codice fiscale per neonato. Scopriamo insieme come si fa e tutto quello che bisogna sapere.
Codice fiscale per neonato: è davvero necessario?
Il codice fiscale è un codice alfanumerico di 16 caratteri. I primi 15 servono per identificare la persona a cui appartiene, l'ultimo numero ha invece una funzione di controllo. Si tratta di un vero e proprio strumento di identificazione dei cittadini, in rapporto con enti pubblici e amministrativi.
Viene perciò spontaneo domandarsi se è davvero necessario un codice fiscale per neonato. La risposta è sì, ma per ottenerlo bisogna seguire alcune precise procedure.
Cosa bisogna fare per ottenerlo
Prima di ottenere un codice fiscale per neonato è necessario fare un altro passaggio: bisogna stipulare la denuncia di nascita, una dichiarazione che deve essere effettuata entro 3 giorni dal giorno del parto, presso l'ospedale o la clinica privata dove il bimbo è venuto al mondo.
A quel punto ci sono due procedure possibili da seguire per ottenere un codice fiscale per neonato:
- in alcune Regioni italiane è il Comune di nascita ad occuparsi della procedura di attribuzione non appena avviata la pratica di denuncia della nascita; oppure si può fare tramite lo sportello dedicato al centro nascite che trasmette la dichiarazione al Comune che, non appena ricevuta la richiesta, si occupa dell'attribuzione del codice fiscale;
- in altre Regioni sono i genitori stessi (o uno dei due) a doversi recare all'Agenzia delle Entrate della propria città con il certificato di nascita. La richiesta può essere effettuata anche da un familiare in possesso di fotocopia della carta di identità di uno dei genitori e una delega firmata.
Cosa fare in caso di urgenza
Il codice fiscale per neonato viene prima rilasciato in versione cartacea.
Quello vero e proprio arriva direttamente a casa circa un mese dopo la richiesta. Nel caso in cui non dovesse avvenire, o se dovesse servire con urgenza, sul sito delle Agenzie delle Entrate si può leggere che i genitori (o tutori) possono richiederlo in un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate attraverso il modello AA4/8.
Tale modello va completato da uno dei genitori (o tutore) e presentato insieme a un documento d'identità del genitore che lo sottoscrive e all'attestato di nascita del neonato o il certificato di nascita. Si può presentare anche tramite Pec o e-mail.
Come valutare la correttezza
Se è vostra intenzione essere certi che il codice fiscale per neonato sia quello giusto, basta visitare il sito dell'Agenzia delle Entrate, cliccare su "servizi" e seguire il percorso per verificare il codice fiscale.
E la tessera sanitaria?
Sempre sul sito dell'Agenzia delle Entrate si può leggere che la prima tessera sanitaria viene emessa automaticamente con l'attribuzione del codice fiscale per neonato: viene spedita all'indirizzo di residenza e ha validità di un anno.
Quella con validità di sei anni è inviata, sempre presso la residenza del nuovo venuto al mondo, una volta che i genitori (o tutori) hanno registrato il bambino all'ASL di competenza.
Come ottenere un duplicato
Se la tessera è andata persa, rubata o anche gravemente danneggiata è possibile avere un duplicato sempre tramite i servizi online dell'Agenzia delle Entrate.
Una volta presa in carico la richiesta, la nuova tessera sanitaria, contenente anche il codice fiscale per neonato, arriverà a casa.
Nell'eventualità in cui non dovesse accadere bisogna recarsi all'Agenzia delle Entrate di persona.