Moncone e cicatrice del cordone ombelicale
Dopo la nascita del bebé è molto importante non solo curare e tenere pulito il "moncone" del cordone ombelicale, la parte residua che rimane attaccata al bimbo dopo il taglio, ma anche la cicatrice che comparirà quando il cordone sarà caduto definitivamente.
Vediamo dunque come procedere.
In questo articolo
Come pulire il moncone del cordone ombelicale
Dopo il parto il cordone ombelicale che per nove mesi ha legato la madre al feto, verrà reciso. Una parte però - il cosiddetto moncone, normalmente lungo 3-5 centimetri - rimarrà comunque attaccato al pancino del bebé e così dovrà restare finchè non diventerà secco e non si staccherà da solo.
La prima regole per la cura del moncone ombelicale è infatti non tirarlo mai o cercare di tagliarlo via prima del tempo. Per i 7-14 giorni necessari all'essicazione, dunque, sarà molto importante tenere ben pulita sia questo residuo del cordone, sia l'area circostante.
Per farlo occorrerà seguire pochi semplici passi
- Tenere sempre le mani ben lavate con acqua e sapone quando si lava piccolo e/o si manipola il moncone;
- Lavare il bimbo sotto acqua corrente tiepida o facendo delle spugnature. Da evitare l'immersione nel bagnetto (potrebbe contaminare il moncone);
- Asciugare adeguatamente il moncone ombelicale e la zona attorno;
- Medicare il moncone con una garza sterile asciutta;
- Cercare di non comprimere il moncone (quindi meglio vestire il bambino con indumenti non troppo aderenti);
- Controllare ad ogni cambio di pannolino che il moncone non si sia sporcato con la pupù;
- Se la temperatura dell'ambiente lo permette, sarebbe bene tenere scoperto il più a lungo possibile il moncone ombelicale in modo da fargli "prendere aria" e favorirne l'essicazione.
In una o due settimane quindi, il cordone cadrà da solo e si perderà qualche goccia di sangue, sarà del tutto normale.
A quel punto però servirà prendersi cura della cicatrice...
Che cos'è il cordone ombelicale?
Il funicolo ombelicale (o cordone ombelicale) è la struttura di connessione tra il sistema circolatorio del feto e la placenta. In genere è costituito da tre vasi sanguigni: arterie ombelicali, che portano le sostanze di rifiuto dal feto alla placenta, e una vena ombelicale, che porta ossigeno e sostanze nutritive dalla placenta al feto. Questi vasi sanguigni sono circondati da un gel di matrice extracellulare, detto Gelatina di Wharton, ricoperto esternamente dall'amnios
Come medicare la cicatrice del cordone ombelicale
Una volta che il moncone sarà caduto, deve essere premura dei genitori medicare la cicatrice ad ogni cambio del pannolino.
Per farlo si può utilizzare una garza prima imbevuta leggermente di acqua o disinfettante a base alcolica (clorexidina o alcool denaturato), poi utilizzata per rimuovere bene le crosticine residue. L'eventuale presenza di sangue incrostato vicino al moncone è infatti da considerarsi normale e non deve destare preoccupazioni.
Terminata questa operazione, si dovrà applicare una garza asciutta alla cicatrice e assicurarla al corpicino con una fasciatura (l'ideale sarebbe usare una benda a rete) salda ma non troppo stretta.
Quando la ferita si sarà completamente cicatrizzata (il processo potrebbe richiedere qualche giorno) si potrà togliere la medicazione e fare il bagnetto al piccolo senza ulteriori complicazioni.
FONTI: Ospedale Bambino Gesù; Uppa.it