Come si sviluppano i sensi del neonato: le tappe dello sviluppo
Da adulti diamo per scontati il nostro senso dell'olfatto o della vista, ma durante il primo anno di vita i sensi di un bambino sono in un fase esplosiva del loro sviluppo e non è un caso che molti dei giochi e delle attività proposte nei primi 12 mesi coinvolgano proprio i sensi e siano finalizzati a favorire lo sviluppo sensoriale. Ma come si sviluppano i sensi del neonato?
Quando si sviluppa il sistema nervoso nel neonato?
Il sistema nervoso centrale comincia a formarsi già nelle prime settimane di gravidanza. Intorno alla 3ª settimana, inizia a svilupparsi il tubo neurale, che diventerà il cervello e il midollo spinale. Durante il secondo trimestre, il cervello del feto entra in una fase di rapida crescita e differenziazione, con la formazione delle prime connessioni sinaptiche tra le cellule nervose.
Dopo la nascita, il cervello del neonato continua a crescere e svilupparsi a un ritmo davvero sorprendente. Le prime esperienze sensoriali - tatto, suoni, odori, sapori e immagini - sono fondamentali per plasmare le connessioni neuronali.
Pensa che durante il primo anno di vita, il cervello del bambino raddoppia quasi di dimensione, e questa crescita è strettamente legata alla stimolazione sensoriale che riceve dall'ambiente circostante.
Quando sviluppano i sensi i neonati?
Quindi, come abbiamo detto, lo sviluppo sensoriale del neonato inizia molto prima della nascita, durante la vita fetale.
I cinque sensi - vista, udito, olfatto, gusto e tatto - cominciano a svilupparsi già nel grembo materno, ma ciascuno segue un percorso temporale diverso.
Ad esempio, il tatto è uno dei primi sensi a emergere. Già intorno alla settima settimana di gravidanza, si sviluppano i primi recettori tattili intorno alla bocca del feto, e poi si espandono poi gradualmente in tutto il corpo.
L'udito si affina intorno alla 18ª settimana di gestazione, e il feto diventa in grado di percepire i suoni, sia quelli interni al corpo della mamma, come il battito cardiaco, sia quelli esterni.
Il gusto e l'olfatto iniziano a formarsi intorno alla 11ª settimana di gravidanza, quando il feto comincia a deglutire il liquido amniotico, che ha sapori diversi a seconda di ciò che la madre mangia.
La vista, invece, è il senso che si sviluppa più tardi. Gli occhi del feto iniziano a formarsi già nella 4ª settimana di gravidanza, ma la capacità visiva vera e propria comincia a svilupparsi solo dopo la nascita. Questo perché l'ambiente intrauterino è buio, e non c'è stimolazione luminosa.
In che ordine si sviluppano i sensi?
Come abbiamo detto, ogni senso ha una finestra di sviluppo diversa. L'ordine con cui si sviluppano i 5 sensi è:
- tatto: il primo senso a svilupparsi, e per molti versi rappresenta il principale mezzo di comunicazione del neonato nei primi mesi di vita. Il contatto pelle a pelle con i genitori non solo è calmante, ma è anche cruciale per la regolazione della temperatura e il benessere emotivo del bambino.
- l'udito: si sviluppa già durante la gravidanza. Entro la 25ª settimana, il feto è in grado di riconoscere i suoni esterni, e molti studi dimostrano che i neonati sono già in grado di riconoscere la voce della madre subito dopo la nascita.
- Olfatto e gusto: si sviluppano in parallelo e sono già operativi alla nascita. I neonati mostrano una chiara preferenza per gli odori familiari, in particolare per quello del liquido amniotico, e per i sapori dolci, come il latte materno.
- Vista: è l'ultimo senso a raggiungere piena maturità. Alla nascita, i neonati vedono solo a brevi distanze (circa 20-30 cm), e la loro percezione dei colori è limitata. Col tempo, però, la vista migliora e già intorno ai sei mesi il bambino è in grado di vedere chiaramente e distinguere colori vivaci.
Cosa e come vede il neonato
vai alla galleryI neonati possono già vedere fin dalla nascita? E quando iniziano a distinguere i lineamenti di mamma e papà? Riconoscono i colori? Scopri cosa e come vedono i bambini dalla nascita fino al primo...
Da un lato è importante stimolare il neonato con attività adatte e interessanti che servono prorio a favorire lo sviluppo sensoriale, ma dall'altro evitiamo di sovrastimolarlo.
Ecco alcune attività che possiamo fare.
- Tatto: il contatto pelle a pelle, i massaggi e le coccole aiutano a sviluppare il senso del tatto e a creare un legame emotivo forte con i genitori.
- Udito: parlare al bambino, cantare ninne nanne o semplicemente lasciargli ascoltare il battito cardiaco della madre sono modi efficaci per stimolare l'udito.
- Vista: i neonati sono attratti dai volti umani e dai contrasti netti di luce e ombra. Nei primi mesi di vita, è utile mostrare loro immagini ad alto contrasto in bianco e nero o rosso e nero per aiutare lo sviluppo visivo.
- Olfatto e gusto: l'allattamento al seno fornisce stimoli sia olfattivi che gustativi. Il neonato impara a riconoscere l'odore della madre e il sapore del latte.
Domande e risposte
Qual è il senso più sviluppato alla nascita?
E' senza dubbio il tatto: è attraverso il contatto fisico che il bebé si orienta nel mondo esterno e riceve comfort e sicurezza. Inoltre pensiamo al contatto pelle a pelle con i genitori, una vera panacea, un aiuto che favorisce il legame emotivo, riduce lo stress e promuove il benessere fisico del bambino.
Quando si sviluppa l'udito nel feto?
L'udito nel feto si sviluppa già a partire dalla 18ª settimana di gravidanza, ma diventa pienamente funzionale intorno alla 25ª settimana. Il bimbo nel pancione inizia a percepire i suoni interni al corpo della mamma, come il battito cardiaco e i rumori intestinali, ma anche suoni esterni, come voci o musica. Molti studi hanno dimostrato che i neonati riconoscono e preferiscono la voce della madre già dalla nascita.
Fonti
I migliori articoli a tema "Sviluppo sensoriale del bambino"
- Pannello sensoriale per bambini: che cosa è e come funziona
- Filastrocca dei sensi
- Udito, che cosa sentono i neonati
- Odore materno: il segreto dei neonati per identificare la mamma
- Come si sviluppa il gusto nel bambino