Come ti vede un neonato di 2 giorni

di Luisa Perego | pubblicato il 30.06.2015 - Scrivici

oio.600 — Fonte: Credit: Illustration by Professor Bruno Laeng/ UiO.

Un neonato di 2-3 giorni può vedere l'espressione del viso dei suoi genitori a distanza di circa 30 centimetri. Per la prima volta alcuni ricercatori dell'Università di Oslo, Norvegia, hanno cercato di ricostruire come i neonati percepiscono il mondo intorno a loro.

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Il trucco? Usare il movimento
Guarda anche il video sul primo mese di vita del neonato

Che cosa vede un bimbo appena nato intorno a lui? Riconoscerà i volti, i sorrisi, le espressioni di mamme, papà e delle persone intorno a lui? Se sono abbastanza vicine... probabilmente le può vedere.

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Oslo, in Norvegia, in collaborazione con colleghi dell'Università di Uppsala e la Ecliplse Optics in Stoccolma, Svezia, hanno studiato la percezione dei neonati e del mondo intorno a loro. Dai risultati emerge che un neonato di due, tre giorni di vita può percepire facce e probabilmente anche le espressioni del viso di chi gli sta intorno a una distanza di circa 30 cm (che corrisponde a quella tra mamma e figlio durante l'allattamento). Se la distanza aumenta a 60 cm, l'immagine diventa troppo sfocata per il piccolo.

Cosa e come vede il neonato

Come interagire con un neonato — copyright: Shutterstock

Giochi per bebè di 10 mesi — copyright: shutterstock

Giochi per bebè di 6 mesi — copyright: shutterstock

Giochi per bebè di 4 mesi — copyright: shutterstock

Giochi per bebè di 5 mesi — copyright: shutterstock

Giochi Montessori per sviluppare l'intelligenza — copyright: shutterstock

Giochi neonato — copyright: shutterstock

I bambini amano i volti

Il neonato ha una predilezione per i volti. Già pochi minuti dopo la nascita, cerca il contatto visivo con la madre. Lasciate che il vostro bambino studi il vostro viso quando lo state allattando, cambiando o mentre giocate.

Viva i contrasti

Quando il bimbo è ancora piccolo, per lui è più facile riconoscere i contrasti. E piacciono anche le figure geometriche! Prova a vedere come attirano la sua attenzione.

Cosa rotola?

A partire dal quarto mese, il bambino inizia a seguire gli oggetti in movimento. Per ottenere l'attenzione del bambino, sposta i giocattoli davanti a lui: all'inizio li seguirà solo con gli occhi. Poi, cercherà anche di afferrarli.

A spasso tra la natura

Dal sesto mese, il bambino inizia a percepire bene la profondità. Stimola i sensi del tuo bambino facendo escursioni nella natura: i colori, la vista degli uccelli, dei fiori colorati, degli alberi forniscono importanti informazioni al bambino. Esso si concentra su cose che sono vicine e poi lontane; impara così a stimare le distanze.

Specchio, specchio delle mie brame

Dal momento che il bambino adora tanto i visi, la vista del suo riflesso in uno specchio per lui è emozionante. Lo studia, lo mima. Si riconosce, ma solo dopo circa sei mesi

Colori, forme e dimensioni

Per i bambini il mondo è tutto una novità. Sono dei piccoli esploratori molto curiosi e raccolgono informazioni su colori, forme e dimensioni. Questi blocchi di diverse dimensioni e colori sono particolarmente adatti per allenare l'apprendimento e la vista.

Movimento

Il bambino ama gli oggetti colorati e in movimento. Colori, modelli e movimenti ripetitivi aiutano a formare i circuiti neurali nel cervello del piccolo.

Quanti colori

La capacità di distinguere i colori si forma a circa due settimane di età. Da quel momento in poi, i bambini possono riconoscere il rosso dal verde. Vedono anche tutti gli altri colori, ma non li distinguono così facilmente.

Il trucco? Usare il movimento

"Precedentemente, quando i ricercatori hanno provato a capire che cosa vede davvero un neonato, hanno usato immagini fisse. Ma la parola chiave è: dinamismo. La nostra idea è stata quella di analizzare immagini in movimento" spiega il professore emerito Svein Magnussen, dell'Istituto di Psicologia di Oslo.

Infatti, è più facile riconoscere qualcosa che si muove, piuttosto che una foto ferma.

Il dubbio al professor Magnussen sulla vista dei neonati era venuto ben 15 anni fa durante alcuni test sulla percezione visiva delle persone. Secondo lui e altri ricercatori, i neonati sono in grado di imitare le espressioni facciali delle persone perché questi visi si muovono. E quindi, fino a quel momento, avevano solo sbagliato a testare utilizzando immagini statiche.

Hanno quindi ripetuto il test, registrando in un video espressioni facciali differenti che si modificano. E scoperto quello che vedono a 30, 60 e 120 cm.

"E' importante ricordare che abbiamo solo indagato che cosa un neonato può vedere, non se è in grado di dare un senso a quello che vede" puntualizza Magnussen.

Fonte: Università di Oslo

Svein Magnussen et al. "Simulating newborn face perception", Journal of Vision, doi: 10.1167/14.13.16, Summary.

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