Craniostenosi: i racconti delle mamme
Le craniosteniosi sono caratterizzate da un'anomala forma del cranio e derivano da un'errata chiusura delle suture del cranio nel periodo neonatale.
Nelle craniosteniosi, il cranio assume un aspetto assolutamente tipico della sutura coinvolta dalla malattia (di seguito le più frequenti):
- La trigonocefalia consiste nella precoce saldatura della sutura metopica che provoca un netto restringimento del viso e una ridotta distanza tra gli occhi (ipotelorismo);
- La scafocefalia consiste nella precoce saldatura della sutura sagittale che causa l'allungamento del cranio del neonato con fronte particolarmente slargata e prominente e regione parietale poco espansa;
- La plagiocefalia anteriore consiste nella precoce saldatura di una delle due suture coronali che provoca un'asimmetria cranio-facciale con l'appiattimento della fronte e sollevamento del contorno dell'orbita sul lato affetto;
- La brachicefalia consiste nella precoce saldatura di entrambe le suture coronali che causa un appiattimento e sollevamento della regione frontale con prevalenza della larghezza sulla lunghezza.
Vi proponiamo le testimonianze delle mamme che hanno avuto bimbi affetti da craniosteniosi: ecco le loro storie a lieto fine più emozionanti.
1. Sofia, la nostra bimba con la craniostenosi
Racconto ciò perché dovete osservare sempre i vostri figli, soprattutto se neonati e non sottovalutare nessun dubbio che vi sorge, e non dovete avere nessuna paura di dover affrontare nel caso delle conseguenze. E soprattutto scrivo per far conoscere la craniostenosi che può portare a tutto come non può portare a nulla. Sofia nel suo caso avrebbe potuto avere problemi di masticazione, compressione nervo ottico, continue sinusiti a causa del nasino storto oltre al fatto che avrebbe avuto il visino storto. Si erano già esclusi problemi neurologici, ma in altri casi più complessi si possono verificare anche e soprattutto problemi neurologici. Quindi sempre occhi aperi sui vostri figli.
2. Craniostenosi: la storia del piccolo Nicolò
Notai da subito che la forma della testolina di mio figlio non aveva una forma convenzionale. Sono una persona sensibile e, nonostante i medici mi avessero detto di non preoccuparmi, mi rivolsi a dei dottori specializzati, che riconobbero la patologia che si chiama craniostenosi. Potete immaginare la mia sofferenza e di mio marito... Il bimbo è stato sottoposto ad un'operazione molto delicata. Adesso per fortuna la ferita è bella, non c'è infezione e si sta rimarginando benissimo, un sollievo. Tolti i punti il nostro piccolo ricomincia nuovamente a dormire la notte. Tutto torna alla normalità. Ma non deve prendere testate neanche minime. Inizia un percorso che durerà anni.
3. Craniostenosi: nessuno medico mi ascoltava ma io ho seguito il mio istinto
Purtroppo esiste il pericolo che la craniosteniosi crei veri problemi al cervello. Il mio bimbo è stato sempre bellissimo sin dai primi secondi di vita. La sua piccola deformazione non si vedeva nei primi momenti di vita, perché il bimbo aveva la scafocefalia e si era saldato l'osso sagittale. Ma la fontanella era ancora aperta. Nessuno voleva ascoltarmi all'inizio. Per fortuna sono riuscita a individuare un professore bravissimo, esperto in craniostenosi. Grazie a lui, ora mio figlio sta bene.
Fonte per questo articolo:
Ospedale Bambino Gesù: Craniosteniosi
Domande e risposte
Cos'è la craniostenosi?
Craniostenosi è il termine medico che indica una serie di anomalie morfologiche del cranio, dovute alla prematura fusione di una o più suture craniche.
Quando dovrebbe avvenire la chiusura delle suture craniche?
In condizioni di normalità, la fusione delle suture craniche avviene in epoca post-natale e termina, per alcune ossa del cranio, alla soglia dei 20 anni.
Quali sono le conseguenze della fusione precoce delle suture craniche?
Se la fusione delle suture craniche si verifica durante la vita prenatale o nella prima infanzia, organi come cervello, cervelletto, tronco encefalico e occhi subiscono alterazioni sia nella crescita che nella forma.