Arrampicarsi, andare in altalena. E' pericoloso giocare al parco?
Partecipa, ma intervieni solo se il bimbo si mette seriamente in pericolo
meravigliosa! Finalmente le braccia sono lunghe abbastanza per salire sulla scala dello scivolo per bambini. Chissà se gli girerà la testa ancora una volta se sta appesa a testa in giù... E cosa succede veramente se si sale su, su, fino a metà dell'altalena?
Che cosa dice l'esperto
Nei bambini piccoli, il movimento e lo sviluppo mentale sono strettamente correlati. La specialista tedesca in psicomotricita infantile Renate Zimmer consiglia: “I bimbi devono poter fare i loro piccoli sbagli. Solo così possono costruire la loro motricità.”
Invece un’attenzione eccessiva provoca il contrario: il bimbo diventa insicuro, pauroso e nei fatti è più maldestro dei suoi coetanei. Renate Zimmer consiglia: “Partecipa, ma intervieni solo se il bimbo si mette seriamente in pericolo.”
Importante: non urlare. Il bimbo potrebbe prendere paura e rischierebbe di cadere dall’altalena per lo spavento. Bloccalo con un chiaro e tondo “Fermo!” e dopo spiegagli con calma cosa sarebbe potuto succedere.
Non porta a niente continuare a incitare i bambini più prudenti. All’opposto, come afferma Zimmer: “Se un bambino si tira indietro più di altri, ha il suo motivo. Sente già da solo che ha bisogno di tempo.” Il motto? Dategli tempo. E magari fategli vedere come lo fanno gli altri. I bambini imparano molto facilmente i movimenti dei coetanei.
Possiamo lasciare il bimbo (un anno) dalla nonna per un fine settimana da soli?
Che cosa dice l'esperto
"Sono diversi i fattori che fanno superare a un bambino di un anno una separazione di questo tipo", dice Gabriele Gloger-Tippelt, docente di psicologia dello sviluppo all’Università di Düsseldorf. A partire dal rapporto mamma-figlio: se Filippo finora ha considerato la mamma una persona fidata e affettuosa, molto probabilmente, come dicono gli esperti, è “intimamente legato”. Sul momento, separarsi gli farà male, ma poi il bambino penserà: “La mamma torna”.
La psicologa consiglia: procedete a piccoli passi. “Per esempio, la mamma potrebbe andare a dormire già dalla nonna. Se ci sono oggetti familiari come il lettino, il piccolo si tranquillizzerà.” Se dopo tutto ciò i genitori non riescono a stare tranquilli, il viaggio può aspettare. Londra è sempre lì.
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