Il Governo australiano ha annunciato l'intenzione di interrompere sussidi e assegni statali ai genitori che si rifiutano di far vaccinare i propri bambini. La nuova norma dovrà essere votata in Parlamento e potrebbe già essere attiva dal primo gennaio 2016. Questo quanto dichiara il primo ministro conservatore australiano Tony Abbott, con la politica "no jab, no pay" e che potrebbe costare a ciascun genitore più di 10.000 euro in meno per anno per figlio.
Secondo le stime, migliaia di famiglie potrebbero perdere i sussidi: il Governo ha stimato che sono circa 39.000 i bambini al di sotto dei sette anni che non sono stati vaccinati. Secondo Tony Abbott solo due piccole parti sarebbero esonerate dal vaccino: un piccolo gruppo per motivi religiosi e un altro per motivi medici (per esempio per allergie o per altre malattie). E proprio per tutelarli è importante che gli altri bimbi siano vaccinati.
Come riporta Abbott: "la scelta di non immunizzare i propri figli non è supportata da alcuna politica pubblica o ricerca medica" e "un simile comportamento non dovrebbe essere supportato dai contribuenti sotto forma di sussidi per l’infanzia".
Le campagne anti-vaccino stanno prendendo sempre più piede in molti paesi occidentali e anche in Australia. Il Governo ha annunciato che negli ultimi 10 anni il numero di bambini che NON è stato vaccinato è più che duplicato.
Fonti: BBC, BBC Australia, The Australian