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Biberon e tettarella: come sceglierli, quando cambiarli

di Sveva Galassi - 31.12.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Tante neomamme e tanti neopapà sono in cerca di informazioni al riguardo. Biberon e tettarella: come sceglierli, quando cambiarli? Ecco un approfondimento.

In questo articolo

Molte neomamme si chiedono come scegliere biberon e tettarelle per i loro bebè e quando è opportuno cambiarli. Ecco qualche informazione in più al riguardo. 

Biberon e tettarelle, la quantità necessaria

La quantità di biberon e tettarelle necessari dipende dalla frequenza con cui prevedete di utilizzarli per nutrire il bambino. Se avete intenzione di estrarre esclusivamente il latte materno o di utilizzare la formula, oltre alle attrezzature per la sterilizzazione, potreste aver bisogno di quattro, cinque o sei biberon e tettarelle per iniziare. Questo perché i neonati tendono a nutrirsi da otto a 12 volte nell'arco di 24 ore, quindi avete bisogno di coprire tutti i pasti.

Se prevedete invece di utilizzare i biberon occasionalmente oppure una volta al giorno, potrebbe avere senso acquistare solo un biberon e una tettarella.

Se avete intenzione di allattare al seno, non preoccupatevi troppo dell'acquisto di biberon "per ogni evenienza". Alcune ostetriche specializzate possono aiutare le neomamme a far uscire il colostro e a darlo al bambino anche usando un cucchiaio o una tazza per la pappa. 

Biberon, quale scegliere?

La maggior parte dei biberon standard contiene 225 ml di latte. Potete anche prenderne di più piccoli per i neonati. Nelle prime settimane, infatti, i bebè si nutrono poco e spesso perché il loro stomaco è molto piccolo. Alcuni genitori trovano più adatti a questo periodo i biberon più piccoli. È una scelta personale e molto dipende da ciò che maggiormente si adatta al vostro bambino.

I genitori che allattano il bebè con latte artificiale spesso scoprono che presto devono passare a utilizzare biberon più grandi. Ogni bambino è diverso, quindi non c'è un'età prestabilita che indica quando dovrebbe accadere.

È importante capire i segnali del bambino che magari manifesta di volere più latte, diventando irrequieto o succhiandosi i pugni o le dita.

Inoltre è opportuno sapere che dal 2011 la Commissione Europea ha vietato l'uso del Bisfenolo A (BPA) nei biberon. Ciò è dovuto alla preoccupazione che la sostanza chimica possa fuoriuscire dalla plastica ed essere ingerita dai bambini. 

Molti genitori vogliono sapere quale marca di biberon è la migliore. Non ci sono studi che suggeriscano che una marca di biberon o tettarelle sia migliore di un'altra. Sta a voi capire cosa è meglio in base al vostro bebè e alla vostra esperienza.

Quale tettarella occorre utilizzare?

Le tettarelle sono realizzate in silicone o in lattice. Il silicone è meno flessibile ma, al tempo stesso, è più resistente del lattice, che invece deve essere sostituito regolarmente.

Alcuni genitori sono cauti nell'adoperare tettarelle in lattice perché le allergie al lattice sono in aumento in tutto il mondo.

Non ci sono prove scientifiche che suggeriscano che una "forma" di tettarella sia migliore di un'altra. Le tettarelle sono disponibili sul mercato in forme standard (forma tradizionale a campana) o "naturali" (cioè con una forma che imita un capezzolo). Potrebbe essere necessario provare entrambe le tipologie per capire quale preferisce il bambino.

Il bambino, per allattare, dovrà aprire bene la bocca e aspirare la tettarella del biberon. Per il piccolo potrebbe essere più facile farlo se la base della tettarella è di dimensioni medie.

Biberon, quando cambiarlo?

Se notate che il biberon del bambino è danneggiato, graffiato o rotto, è opportuno sostituirlo.

Inoltre, secondo i pediatri i bambini dovrebbero smettere di bere dai biberon con le tettarelle quando compiono un anno

Tettarella, quando è necessario cambiarla?

La dimensione o il numero di fori nelle tettarelle influiscono sulla velocità con cui il latte "scorre" dalla tettarella alla bocca del bebè. Le categorie di tettarellle presenti sul mercato sono: "flusso lento, flusso medio e flusso veloce".

Il flusso lento è generalmente preferibile per i neonati. Un flusso troppo veloce potrebbe far tossire o sputare il bebè di pochi mesi o potrebbe ostacolarlo addirittura nella suzione facendo gocciolare il latte ai lati della bocca.

Se il bimbo si comporta così è possibile anche che sia turbato e che abbia ingoiato aria durante le poppate.

Una volta abituato il bebè all'allattamento artificiale, oppure se il piccolo sembra desiderare più latte, potreste passare ad un flusso medio. Cercate di capire quale tettarella è giusta per il bebè in base ai segnali che lui vi offre. Ricordate anche che alcuni bambini preferiscono assumere latte dalle tettarelle a flusso lento per molti mesi.

Detto ciò, assicuratevi di cambiare regolarmente le tettarelle. Se i denti del bambino iniziano a spuntare, quest'ultimo può danneggiare le tettarelle masticandole. Fate attenzione, perché ciò rappresenta anche un potenziale rischio di soffocamento.

Fonti 

www.nct.org.uk

www.msdmanuals.com

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