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Bronchiolite nel neonato: di cosa si tratta e cosa dobbiamo sapere

di Francesca Capriati - 17.10.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Bronchiolite neonato: come capire se un neonato ha la bronchiolite, quali sono i sintomi e le conseguenze, quanto è pericolosa e quanto dura

In questo articolo

Bronchiolite neonato

La bronchiolite è un'infezione causata da un virus (nella maggior parte dei casi dal virus respiratorio sinciziale) che provoca un restringimento delle vie aeree più piccole, quelle più vicine ai polmoni, chiamate bronchioli , a causa dell'ispessimento delle pareti interne dei bronchi, rendendo la respirazione più difficile. Ma come si manifesta la bronchiolite nel neonato e quanto è pericolosa?

Bronchiolite neonato, sintomi

I sintomi della bronchiolite nei neonati possono variare, ma i seguenti sono quelli più comuni:

  • Congestione nasale: il bambino può avere il naso chiuso o che cola. Sembra, quindi, raffreddato.
  • Tosse: la tosse è uno dei sintomi più comuni e può variare da leggera a grave.
  • Respiro affannoso: i neonato può mostrare segni di difficoltà respiratoria, come respirazione veloce e superficiale. Ad una occhiata superficiale sembra asma, ma si tratta di una condizione diversa.
  • Alcuni neonati possono mostrare segni di sforzo respiratorio, come retrazioni del petto durante la respirazione.
  • Irritabilità: a causa dei sintomi respiratori scomodi, il neonato può diventare irritabile e difficilmente consolabile.
  • Difficoltà nell'alimentazione: la bronchiolite può rendere difficile l'alimentazione del neonato a causa della congestione nasale e della difficoltà respiratoria.

Come capire se il neonato ha la bronchiolite?

Secondo i pediatri della SIIPS, la bronchiolite esordisce come un comune raffreddore. Inizialmente, il bambino potrebbe manifestare secrezioni nasali e occasionalmente avere febbre, accompagnate da tosse. Dopo alcuni giorni, la tosse potrebbe intensificarsi.

La respirazione potrebbe diventare più veloce del solito, e talvolta potrebbe emettere respirare rumorosamente.

Il neonato potrebbe cominciare a evidenziare difficoltà respiratorie, e in alcuni casi, soprattutto nei neonati più piccoli, potrebbero verificarsi brevi pause nella respirazione (apnee).

Con l'aggravarsi delle difficoltà respiratorie, il bambino potrebbe iniziare a mangiare di meno, a non voler attaccarsi al seno o al biberon e ciò potrebbe portare a una riduzione della produzione di urina, evidenziata da un minor bisogno di cambio del pannolino.

Il piccolo potrebbe affaticarsi durante l'alimentazione e diventare più irritabile.

Bronchiolite: sintomi senza febbre

La febbre è un sintomo comune associato a molte infezioni virali, ma alcuni neonati con bronchiolite potrebbero non svilupparla mai.

Ma attenzione: la mancanza di febbre non significa necessariamente che la condizione sia meno grave. È importante concentrarsi sui sintomi respiratori, come la tosse, il respiro affannoso e la congestione nasale, quando si valuta la gravità della bronchiolite nei neonati.

Bronchiolite neonati: quanto dura

La durata della bronchiolite nei bambini piccoli può variare notevolmente da un neonato all'altro. Molti bambini migliorano spontaneamente in circa due settimane anche se possono avere la tosse per lungo tempo dopo. In generale, la fase acuta dei sintomi dura solitamente da cinque a dieci giorni, ma la tosse e la congestione possono persistere per alcune settimane dopo che i sintomi acuti si sono risolti.

Durante questo periodo, è fondamentale monitorare attentamente il neonato. Nei casi più gravi, la malattia può causare difficoltà respiratorie persistenti, rendendo necessario un trattamento a lungo termine.

Bronchiolite neonati, conseguenze

Le conseguenze della bronchiolite nei neonati possono variare da lievi a gravi. Nella maggior parte dei casi, i neonati colpiti dalla bronchiolite sperimentano sintomi respiratori simili a un raffreddore. Tuttavia, in alcuni casi, i sintomi possono peggiorare, portando a difficoltà respiratorie significative che impongono l'ospedalizzazione del neonato per garantire una corretta ossigenazione e supporto respiratorio.

Cosa fare se un neonato ha la bronchiolite?

La gestione della bronchiolite nei neonati richiede attenzione e cura. Ecco alcune misure che i genitori possono adottare:

  1. Monitorare i sintomi respiratori del neonato e consultare un medico se si verificano difficoltà respiratorie significative.
  2. Alimentazione: assicurarsi che il neonato continui a ricevere un'adeguata alimentazione, anche se può essere difficile a causa della malattia. Provare ad allattarlo al seno più frequentemente o offrendo con il biberon pasti più piccoli ma più ravvicinati
  3. Non fumare.
  4. Se necessario, può essere somministrato paracetamolo assicurandosi di seguire attentamente le istruzioni poiché il dosaggio per bambini potrebbero essere diverse da quello per adulti.
  5. Rivolgersi al pediatra e seguire con accuratezza le sue indicazioni.

No agli antibiotici fai da te

La bronchiolite è un'infezione virale e pertanto in linea di massima non è necessario iniziare una terapia antibiotica a meno che non la prescriva il pediatra.

Quando la bronchiolite è pericolosa?

Andare in ospedale se:

  1. il bambino presenta grave difficoltà respiratoria oppure se è particolarmente pallido o sudato
  2. Le labbra o la lingua del bambini sono di colore "bluastro"
  3. Notate lunghe pause respiratorie (apnee)

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