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Dermatosi transitorie nel neonato: cosa sono, come si curano

di Nostrofiglio Redazione - 04.11.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Le dermatosi transitorie nel neonato sono delle manifestazioni della pelle che compaiono entro il primo mese di vita e solitamente si risolvono spontaneamente

Dermatosi transitorie nel neonato: cosa sono

Oltre ad essere molto delicata, la pelle del neonato alla nascita è tutt'altro che perfetta. Il bebè deve adattarsi alla nuova vita fuori dal grembo materno con tutto il suo corpo. Nei suoi primi giorni di vita, il piccolo probabilmente non avrà una pelle liscia e rosea ma sarà coperta di lanugine e secrezioni bianco-grigiastre o giallastre. Questo è normale. Dalla nascita e di solito fino alla fine del primo mese di vita, la pelle del neonato potrebbe manifestare delle dermatosi neonatali transitorie, cioè delle manifestazioni cutanee transitorie che tendono a risolversi spontaneamente. 

Le dermatosi transitorie del neonato non riguardano necessariamente tutti i neonati. Esse si dividono in due gruppi: 

  • le manifestazioni cutanee non patologiche,
  • le manifestazioni cutanee propriamente dette.

In questo articolo

Manifestazioni cutanee non patologiche

Queste manifestazioni cutanee sono non patologiche quindi compaiono e si risolvono da sole senza alcun trattamento e non lasciano segni o cicatrici sulla pelle. Tra le manifestazioni pù comuni abbiamo:

La vernice caseosa

Avete presente quella secrezione bianco-grigiastra o giallastra di cui sono ricoperti i neonati alla nascita? Ecco questa è la vernice caseosa presente alla nascita sulla pelle dei neonati e prodotta dalle ghiandole sebacee e da detriti cellulari. E' presente su tutto il corpo, soprattutto a livello delle pieghe ascellari e inguinali. Scompare da sola e non necessita di alcuna cura.

La lanugine

Sono i primi peli del bambino. Sono lunghi e fini presenti soprattutto su dorso, spalle e volto. La lanugine scompare spontaneamente in genere durante la prima settimana di vita e viene sostituita da peli terminali.

L'ittero

L'ittero fisiologico transitorio compare tra il secondo e il terzo giorno ma nel giro di una settimana scompare. E' dovuto ad un accumulo di bilirubina nel sangue. Per accelerare il suo smaltimento talvolta si ricorre alla fototerapia, cioè all'esposizione del neonato a lampade UV.

E ancora altre manifestazioni possono essere:  

  • Disturbi vasomotori (cianosi periferica, marezzatura, cutis marmorata);
  • Desquamazione;
  • Ipertrofia delle ghiandole mammarie;
  • Ipertrofia dei genitali;
  • Bolle da suzione.

Manifestazioni cutanee propriamente dette

Le dermatosi transitorie propriamente dette  richiedono un'accurata diagnosi perché alcune di esse si possono confondere con vere e proprie malattie non solo cutanee, ma anche sistemiche, vale a dire che coinvolgono numerosi organi ed apparati. Esse sono:

Le macchie mongoliche

Sono frequenti soprattutto nell'etnia asiatica e si tratta di macchie singole o multiple di colore grigio-ardesia o bluastro localizzate a livello della regione sacrale, tra il fondo schiena e i glutei ma possono manifestarsi anche al livello degli arti, del tronco e di rado sul viso. Compaiono alla nascita o nei primi mesi di vita e tendono a scomparire nel primo decennio di vita. Le macchie mongoliche non vanno confuse con i nevi blu che invece devono essere controllati periodicamente e possono richiedere un'asportazione chirurgica preventiva.

Le miliarie

Compaiono fra la prima e la seconda settimana di vita e sono caratterizzate da vescicole eritematose (rosse o biancastre) su volto, tronco e pieghe della pelle. Si consiglia di fare dei bagnetti frequenti con un detergente delicato e di far indossare al piccolo degli indumenti di puro cotone. È necessario anche evitare di appesantire l'abbigliamento. Si risolvono spontaneamente.

I milia

Sono cisti epidermiche follicolari localizzate, in genere, sul volto e a volte anche sul tronco. Si presentano come piccole papule bianche o giallastre che si risolvono da sole entro le prime settimane di vita.

La dermatite seborroica

Definita volgarmente anche crosta lattea compare verso la fine del primo mese di vita. È caratterizzata da lesioni arrossate, ricoperte da squame bianco-giallastre localizzate al cuoio capelluto, fronte, arcate sopraccigliari e pieghe della pelle.

L'acne neonatorum 

E' presente alla nascita o si manifesta nelle prime settimane di vita.

È simile all'acne giovanile e solitamente è più frequente nei maschietti. Sembra che sia dovuta da ormoni materni e ad una attività testicolare del neonato stesso. Guarisce da sola entro i primi mesi di vita e non dipende dall'alimentazione. Alcuni medici consigliano l'uso di farmaci indicati contro l'acne. 

Altre dermatosi neonatali transitorie propriamente dette sono: 

  • Iperplasia delle ghiandole sebacee;
  • Eritema tossico del neonato;
  • Pustolosi transitoria del neonato;
  • Acropustolosi infantile;
  • Follicolite pustolosa eosinofila;
  • Steatonecrosi del neonato.

Quest'ultima manifestazione cutanea, la steatonecrosi, può comparire nel primo mese di vita  e si manifesta con noduli sottocutanei isolati o confuenti in placche con cute arrossata o bluastra. Non si conosce la causa di questa manifestazione ma ci sono dei fattori che predispongono a questa patologia quali: il diabete materno, un trauma ostetrico, l'ipossia neonatale, l'ipotermia. Anche questa manifestazione cutanea si risolve spontaneamente. 

Si consiglia di consultare sempre il pediatra perché alcune malattie gravi infettive possono avere dei sintomi simili a questo gruppo di manifestazioni che invece sono transitorie e spariscono da sole.

Dermatosi transitorie nel neonato: come si curano

Trattandosi di manifestazioni cutanee transitorie, nella maggior parte dei casi tendono a regredire spontaneamente. Dopo aver consultato il pediatra e aver escluso possibili malattie esantematiche e altre patologie infettive, non c'è una terapia farmacologica. Il trattamento potrà essere relativo a creme emollienti e idratanti per alleviare i sintomi e in caso di prurito potrebbe essere prescritto un antistaminico, ma sarà il pediatra a valutare il singolo caso.

Non c'è da preoccuparsi ma bisogna tenere sotto controllo l'evoluzione della manifestazione cutanea per prevenire possibili infezioni batteriche, per esempio l'impetigine, che potrebbe verificarsi qualora il neonato si grattasse con le unghiette o se la sua pelle sfregasse con indumenti pesanti o di lana. 

Fonte:

https://www.ospedalebambinogesu.it/dermatosi-neonatali-transitorie-80051/

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