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Encefalite erpetica neonatale: cos'è e come si trasmette

di Ines Delio - 12.05.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L'encefalite erpetica neonatale è un'infezione che può colpire i neonati durante o dopo la nascita: come si manifesta e quali sono le cause

In questo articolo

Encefalite erpetica neonatale

Gli herpes virus causano vari disturbi acuti, subacuti e cronici del sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (PNS) in adulti e bambini. Tra questi, anche un'infezione virale conosciuta come encefalite erpetica neonatale. Scopriamo di cosa si tratta, cosa comporta, come si manifesta e come trattarla.

Encefalite erpetica: cos'è

La malattia da herpes simplex è causata da due virus distinti: il tipo 1 e il tipo 2. L'Herpes simplex virus 1 (HSV1) è la causa predominante di encefalite nei bambini e negli adulti, mentre l'HSV2 è la causa predominante dell'encefalite erpetica nei neonati e nella prima infanzia. La malattia è più comune tra i 3 mesi e i 6 anni, durante l'infezione primaria. Stando a quanto riporta il Manuale MSD, laddove negli adulti sani, l'infezione da virus herpes simplex si limita a causare, di solito, vesciche ricorrenti e sgradevoli, ma nulla di più, nei neonati può invece provocare un'infezione grave.

Come si trasmette l'HSV al neonato

Nella maggior parte dei casi, il virus herpes simplex, che può causare l'encefalite erpetica neonatale, si trasmette durante il parto, attraverso il tratto genitale materno infetto. L'infezione può essere trasmessa anche dalle madri infette che però non presentano nessun sintomo di herpes. La trasmissione postnatale dell'HSV è rara, ma può avvenire attraverso lesioni erpetiche orali o mammarie della madre o da neonati e adulti infetti, compreso il personale ospedaliero.

L'encefalite da herpes simplex ha un'incidenza annuale da uno a quattro per milione di persone e può essere associata a morbilità e mortalità significative in assenza di trattamento. In particolare, nei neonati l'infezione cerebrale da HSV, se non trattata, può portare al decesso nel 50% circa dei casi, mentre senza trattamento almeno il 65% dei sopravvissuti alla malattia diffusa o all'infezione cerebrale sviluppa gravi problemi neurologici.

Sintomi dell’infezione da virus herpes simplex

I sintomi dell'infezione da virus herpes simplex iniziano solitamente a manifestarsi tra la prima e la terza settimana di vita.

Raramente possono manifestarsi solo alla quarta settimana.

Generalmente, il primo sintomo è la comparsa di piccole vesciche piene di liquido, spesso anche all'interno della bocca e intorno agli occhi.

  • Quando l'infezione è localizzata, colpisce solo alcune aree, interessando, ad esempio, soltanto la pelle, gli occhi o la bocca, o talvolta solo il cervello e il sistema nervoso.
  • In altri neonati l'infezione può, invece, essere diffusa e colpire più organi contemporaneamente come occhi, polmoni, cervello, fegato e pelle.

Altri sintomi includono:

  • letargia
  • problemi respiratori
  • apnea
  • decremento del tono muscolare
  • convulsioni

In particolare, l'encefalite erpetica neonatale deve essere sospettata in qualsiasi neonato con febbre e segni neurologici focali. 

Le cause dell'encefalite erpetica

Stando a quanto riporta Orphanet, questa malattia, che colpisce solo una piccola parte delle persone infettate da HSV1, potrebbe dipendere da una predisposizione genetica. In alcuni pazienti, infatti, sono state identificate mutazioni in quattro geni differenti implicati nell'immunità innata contro l'HSV-1 nel sistema nervoso centrale.

Diagnosi dell'encefalite erpetica nei neonati

La forma encefalitica rimane spesso non diagnosticata, poiché il 40-60% dei neonati con infezione del sistema nervoso centrale non presenta lesioni cutanee al momento della comparsa. L'esito della malattia dipende in larga misura da una diagnosi tempestiva, spesso difficile da effettuare, e da un trattamento adeguato e precoce. Come ricorda l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la storia clinica del piccolo e la visita sono fondamentali per la diagnosi, che deve essere confermata in particolare con l'esame del liquor (o liquido cerebrospinale).

Encefalite erpetica nei neonati: trattamento

Il trattamento di emergenza dovrebbe comprendere la somministrazione intravenosa di aciclovir non appena viene sospettata la diagnosi. Un trattamento corretto e tempestivo riduce il tasso di decessi, aumentando in maniera significativa la probabilità di uno sviluppo normale.

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