Home Neonato Cura e salute

Come riconoscere l’epilessia nei neonati e come intervenire

di Nostrofiglio Redazione - 02.02.2024 - Scrivici

epilessia-neonato
Fonte: Shutterstock
Epilessia neonato: come si manifesta, quali sono i sintomi, come riconoscerla e come intervenire in caso di convulsioni e crisi epilettiche.

In questo articolo

Epilessia neonato: cos’è e come si manifesta

Quando si diventa genitori per la prima volta è tutto nuovo, ma anche le volte successive in realtà, per quanto si possa essere preparati, ci si ritrova ad avere a che fare con un essere umano completamente diverso e bisogna ricominciare da capo. Per questo è importante riconoscere i segnali che i neonati mandano, al fine di poter intervenire tempestivamente. Tra questi c'è l'epilessia nel neonato, un fenomeno a cui prestare attenzione. 

Che cos’è l’epilessia

L'epilessia è un disturbo neurologico, quindi una patologia legata al cervello, che colpisce l'1% delle persone soltanto in Italia: significa che un nato ogni cento ne è affetto. Chi soffre di epilessia presenta delle scariche elettriche anomale a livello della corteccia cerebrale, che però possono essere asintomatiche oppure causare disturbi. Esiste una terapia farmacologica per ridurre o eliminare le crisi, efficace in buona parte dei casi. 

In pratica, il sistema nervoso risponde a determinati stimoli (stanchezza, luci, una qualsiasi variazione) con una reazione anomala, improvvisa. La manifestazione più frequente è data dalle convulsioni, ma non soltanto, che generano quindi la crisi epilettica. 

Epilessia e crisi epilettica

Attenzione però: quando si parla di crisi epilettiche non significa che la persona sia epilettica. A volte, per diverse ragioni, si possono avere delle crisi che hanno le caratteristiche delle crisi epilettica eppure non essere affetti da epilessia. 

Epilessia e neonati

Nei neonati, l'epilessia è frequente in poco più dell'1% dei nati a termine e nel 20% dei nati prematuri. Non è semplice riconoscere le convulsioni neonatali, però: spesso le crisi sono infatti confuse con la normale attività di movimento che fanno i bambini molto piccoli, come la pedalata con le gambe, scatti degli arti. Le cosiddette crisi tonico-cloniche generalizzate, quelle abbiamo in mente e che coinvolgono tutto il corpo con scatti violenti, sono invece molto rare nei neonati.

Grande male e piccolo male

Proprio per questo si dice che i neonati siano colpiti dal "piccolo male", cioè manifestazioni epilettiche più limitate, dette anche focali. Per piccolo male si intende l'assenza tipica, cioè una rapida e fugace perdita di conoscenza, che dura meno di trenta secondi e colpisce soprattutto i bambini. 

Le convulsioni sono contrazioni brusche, involontarie e non controllabili dei muscoli scheletrici.

Il sintomo principale dell'epilessia sono proprio le convulsioni, che si ripetono e non sono una tantum: queste convulsioni ripetute sono causate da segnali elettrici anormali generati nel cervello.

Nota bene: nei bambini, le convulsioni possono manifestarsi in concomitanza con il brusco aumento febbre, in questo caso si parla di convulsioni febbrili.

Cause dell’epilessia nei neonati

In molti casi, l'insorgere dell'epilessia nei neonati è conseguenza di qualcosa che è successo durante la nascita o subito dopo e che ha interferito sul funzionamento del cervello. Per esempio ipossia, ischemia, emorragia subaracnoidea, infezioni batteriche. In molti di questi casi la condizione si risolve senza conseguenze e il bambino non sviluppa epilessia crescendo. 

È però importante intervenire tempestivamente soprattutto per fermare le crisi, che a loro volta, proprio per la fragilità del sistema nervoso dei neonati, potrebbero avere un impatto sullo sviluppo neurologico del bambino. 

Epilessia neonati e malattie genetiche

Uno studio di alcuni anni fa ha però messo in guardia i pediatri sulle crisi convulsive nei primi mesi di vita, perché potrebbero nascondere una forma di epilessia piridossino-dipendenti, cioè dovuta a un deficit di vitamina B6. La somministrazione di vitamina B6, in questi casi, arresta in pochissimo tempo le crisi e evita l'insorgenza di nuove conclusioni. 

L'epilessia non è un handicap, ma l'uno per cento della popolazione convive tranquillamente con questa patologia grazie ai farmaci. Quando si parla di neonati ed epilessia, però, è importante intervenire tempestivamente perché le crisi epilettiche potrebbero essere conseguenza di eventi accaduti durante la nascita o subito dopo, oppure essere sintomo di una condizione genetica da non sottovalutare.

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

Revisionato da Francesca Capriati

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli