Massaggiare il bambino, compiendo i movimenti nel modo corretto, è un modo di prendersi cura di lui che gli assicura tutta una serie di benefici psicofisici. Durante il massaggio il bambino si sente particolarmente amato in quanto accudito in modo speciale; raggiunge una condizione di rilassamento che può favorire un sonno più sereno; riceve stimoli che si ipotizza si riflettano in modo positivo sullo sviluppo delle capacità cognitive e visive. Ecco i consigli fondamentali sul tema.
1 Ogni età è buona per cominciare
Il massaggio al bambino può essere effettuato fin dai primissimi giorni di vita e può essere continuato fino ai 12 mesi e anche oltre. Non è comunque mai troppo tardi per iniziare.
E' particolarmente raccomandato anche per i piccoli nati prima del termine, salvo diversa indicazione del neonatologo.
2 Anche ogni momento può essere buono
Ogni momento della giornata può essere quello ideale per eseguirlo. Ci sono però due condizione irrinunciabili:
- che la mamma abbia voglia di effettuarlo
- che il piccolo non sia affamato o a disagio per altri motivi (sonno, freddo...)
I 10 minuti o poco più che servono per ogni singola seduta di massaggio devono infatti risultare piacevoli a entrambi, mamma (ma anche papà, ovviamente!) e piccolo.
3 A terra, il posto migliore
Per una totale sicurezza, il luogo ideale dove fare un massaggio a un bambino è a terra, su un tappeto, con il bimbo davanti, appoggiato su comodi cuscini.
4 Dalla testa ai piedi
Il massaggio può essere condotto su tutto il corpo, braccia e gambe (e mani e piedi) compresi. I movimenti da eseguire sono circolari e devono andare in 2 direzioni: dalla testina ai piedi e dal centro del pancino o della schiena verso l'esterno. Tuttavia non è obbligatorio massaggiare ogni volta ogni singola parte: sarà la coppia genitore-bambino a decidere, di volta in volta, dove soffermarsi di più.
5 Varietà di movimenti
La pressione esercitata deve essere lieve e può essere caratterizzata da sfioramenti, tamburellare dei polpastrelli, leggere vibrazioni.
6 Il silenzio non è obbligatorio!
Durante il massaggio è una buona idea sorridere al bambino e parlargli con un tono dolce e basso. Anzi, l'ideale è proprio chiedere il permesso al bambino prima di cominciare: anche se sono molto piccoli, i bimbi hanno molti modi per comunicare se hanno voglia o meno di essere massaggiati.

Il massaggio neonatale: i benefici di questa "coccola" al bebè
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Revisionato da Valentina Murelli