Circa la metà dei neonati rigurgita dopo la poppata ed è un fenomeno normale, causato essenzialmente dall'immaturità dello sfintere che collega esofago e stomaco e all'anomalo funzionamento del cardias, la valvola che si contrae dopo aver mangiato e trattiene il cibo ed evita di farlo risalire nell'esofago. Nei neonati il cardias non si chiude, l'esofago non si appiattisce ed il cibo risale uscendo nuovamente. Ma che rischio c'è che il rigurgito provochi il soffocamento del neonato? E in che posizione dovremmo mettere il bambino dopo la poppata?
Come evitare il soffocamento da rigurgito?
Come abbiamo detto il rigurgito nei neonati è un processo fisiologico e, nella maggior parte dei casi, non comporta pericoli significativi. Ecco, però, alcuni consigli per garantire la sicurezza del bambino.
- Assicurarsi che il neonato sia in una posizione adeguata durante la poppata: idealmente, il bambino dovrebbe essere tenuto con la testa leggermente più alta rispetto al resto del corpo. Questa posizione permette al latte di fluire nello stomaco senza ostacoli, riducendo la possibilità che il contenuto ritorni verso l'esofago.
- Dopo la poppata, mantenere il bambino in posizione verticale per almeno 20-30 minuti e dargli delicati colpetti dietro le scapole per fargli fare il ruttino. Questo favorisce la discesa del cibo, fa uscire l'aria e riduce il rischio di rigurgito.
- Non mettere in posizione sdraiata il neonato subito dopo la poppata.
Ricorda che spesso a causare il rigurgito è un eccesso di latte nello stomaco, quindi evitiamo di sovralimentarlo.
Il rigurgito è pericoloso?
No e raramente provoca il soffocamento vero e proprio. Il riflesso naturale di deglutizione del neonato è molto efficiente e solitamente è sufficiente per gestire anche la fuoriuscita di latte dalla bocca.
Cosa succede se il neonato rigurgita mentre dorme?
Il timore più comune è che se il bambino rigurgita mentre dorme possa soffocare. I pediatri chiariscono che il rischio di soffocamento è molto basso, soprattutto se vengono adottate le giuste precauzioni.
Ad esempio, in passato, era diffusa l'abitudine di mettere i bambini a dormire a pancia in giù per evitare il rigurgito notturno. Ma gli studi condotti negli ultimi anni hanno dimostrato che questa posizione aumenta notevolmente il rischio di Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante (SIDS). Per questo motivo, le principali organizzazioni pediatriche, tra cui l'American Academy of Pediatrics, raccomandano di far dormire i neonati sempre in posizione supina, cioè sulla schiena.
Questa posizione resta la più sicura anche se il bambino ha il reflusso o rigurgita durante il sonno: i neonati hanno un riflesso protettivo che impedisce al liquido di raggiungere le vie respiratorie. In pratica inclineranno naturalmente la testa di lato o tossiranno per liberare le vie aeree.
Come evitare il soffocamento del neonato?
Per ridurre il rischio di soffocamento, oltre alla posizione supina, ci sono altre cose importanti :
- Usare un materasso rigido e non mettere nella culla cuscini, coperte morbide, peluche ed altri oggetti che possono aumentare il rischio di soffocamento accidentale.
- Dormire nella stessa stanza, ma non nello stesso letto: i pediatri raccomandano di tenere la culla del bambino nella stessa stanza dei genitori per almeno i primi sei mesi. Questo non solo facilita il monitoraggio del bebè, ma riduce anche il rischio di SIDS. Da evitare il co-sleeping, ovvero far dormire il neonato nello stesso letto dei genitori, poiché ciò può aumentare i rischi di soffocamento.
Utilizzare un cuscino antireflusso, sì o no?
Sebbene alcuni genitori siano tentati di utilizzare cuscini antireflusso o dispositivi per sollevare la testa del neonato, gli esperti sono generalmente contrari all'uso di questi accessori. In realtà, questi dispositivi possono aumentare il rischio di soffocamento, perché il bambino potrebbe scivolare in una posizione pericolosa. La soluzione migliore rimane sempre la posizione supina su una superficie piana e rigida.
Quando preoccuparsi per il rigurgito del neonato?
Consultare il pediatra se:
- il bambino rigurgita frequentemente grandi quantità di latte e potrebbe essere affetto da reflusso gastroesofageo.
- il rigurgito assume la forma di vomito violento e a getto, potrebbe essere indicativo di un problema più serio, come la stenosi pilorica.
- si notano tracce di sangue o di bile (di colore giallo-verde) nel rigurgito del neonato.
Fonti
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