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Ipotonia benigna nel lattante

di Simona Regina - 04.05.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Scarso controllo dei movimenti e del capo. Questi sono alcuni sintomi di ipotonia. Qui spieghiamo che cos'è l'ipotonia benigna

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Ipotonia benigna del lattante

Scarso controllo dei movimenti e del capo, ritardo nello sviluppo motorio, nell'acquisizione delle diverse tappe motorie, ridotta resistenza ai movimenti passivi… Questi sono alcuni sintomi di ipotonia.

Che cos'è l'ipotonia benigna del lattante

L'ipotonia del lattante, o floppy infant syndrome (sindrome del bambino floscio), indica una riduzione del tono muscolare del bambino.

Un bambino ipotonico ha uno scarso controllo dei muscoli del collo: la testolina quindi cade in avanti, all'indietro o di lato. E non la alza quando è a pancia in giù (competenza che mediamente si acquisisce intorno i tre mesi). Oppure in posizione supina non solleva le braccia verso il petto e non rotola (non passa cioè dalla posizione prona a supina). In altre parole, un bambino ipotonico è sovrastato dalla gravità.

Le cause

L'ipotonia può avere diverse cause, neurologiche e non: per esempio la nascita prematura e traumi alla nascita - la mancanza di ossigeno subito prima o dopo la nascita può causare danni cerebrali -, l'ipotiroidismo ma anche il botulismo infantile causato dall'ingestione delle spore di Clostridium botulinum ingerite tramite consumo di miele contaminato. 

Come illustrato su Pedtriatics in Review, il bambino ipotonico rappresenta una sfida diagnostica per i pediatri. I neonati possono presentare ipotonia dovuta ad anomalie del sistema nervoso centrale o periferico, miopatie, malattie genetiche, malattie metaboliche e malattie acute o croniche.

Ma l'ipotonia può essere anche il segno di condizioni benigne.

Escluse le possibili cause gravi e altre patologie che potrebbero compromettere lo sviluppo psicomotorio, non sempre dunque l'ipotonia è un segno di un problema grave.

Uno scarso tono muscolare

L'ipotono non è una malattia ma uno status del muscolo, spiega la neurologa Martina Balestri dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Quando i bambini nascono troppo presto, possono avere uno scarso tono muscolare perché il loro corpo non ha avuto abbastanza tempo per svilupparsi correttamente.

Ma la situazione dovrebbe migliorare con il passare delle settimane e dei mesi. Per questo sono importanti le periodiche visite dal pediatra: di volta in volta è possibile monitorare che il bambino raggiunga le pietre miliari dello sviluppo e riceva tutte le eventuali cure di cui ha bisogno.

In generale, infatti, le visite pediatriche sono utili per valutarne il fisiologico sviluppo e la crescita.

In caso di prognosi favorevole, parliamo di ipotonia benigna del lattante: la situazione cioè si risolve nel tempo e, seppur con qualche ritardo, il bambino o la bambina raggiunge le tappe motorie.

Il consiglio è di far trascorrere più tempo possibile al neonato su un tappeto in modo che possa sperimentare diverse posizioni: supino, di lato e prono…

La diagnosi

L'ipotonia del lattante può essere diagnosticata nei primi minuti di vita, nei controlli di routine del tono muscolare eseguiti subito dopo la nascita. E comunque entro i 6 mesi di età.

Uno scarso tono muscolare generalmente tende a segnalare una varietà di disturbi neuromuscolari e del sistema nervoso centrale. 

Per una diagnosi corretta, il pediatra può suggerire diversi esami, come per esempio la tac o la risonanza magnetica del cervello, l'elettroneurografia o l'elettromiografia per monitorare il funzionamento di nervi e muscoli...

Come puntualizza Martina Balestri dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù , l'esame neurologico fa parte dell'esame obiettivo che fa il pediatra. In caso di sospetti, il pediatra rimanda allo specialista che indicherà la terapia riabilitativa più adatta in modo da favorire lo sviluppo del bambino.

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