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Collanina d'ambra: funziona davvero per alleviare i disturbi della dentizione?

di Concetta Desando - 05.11.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Non ci sono riscontri scientifici sui potenziali benefici della collanina d'ambra, eppure molti genitori la usano per alleviare i disturbi della dentizione. I pediatri, però, avvertono del pericolo di strangolamento e soffocamento. Meglio un massaggio gengivale o gli anelli da dentizione 

In questo articolo

A cosa serve la collanina d'ambra baltica

La collanina d'ambra baltica sembra essere molto in voga per alleviare i disturbi della dentizione, ma non solo. Secondo i fan di questo prodotto la collanina apporterebbe ai bimbi numerosi effetti benefici tra cui la stimolazione del sistema immunitario e l'aiuto nella digestione. Il tutto grazie a una sostanza - l'acido succinico - che, rilasciata da questa resina fossile quando viene riscaldata dal contatto con la pelle del bambino, verrebbe assorbita dall'organismo.

L'acido succinico è effettivamente presente nell'ambra baltica, tanto da essere chiamato "spirito dell'ambra", ed è responsabile del caratteristico odore aromatico che si ottiene bruciando la resina fossile. Questo composto risulta però irritante per la pelle.

Per fortuna, come spiega un nuovo studio condotto da ricercatori australiani, il calore del corpo umano non basta a far rilasciare questa sostanza: il che per altro significa che non è neppure possibile che essa possa apportare effetti positivi. 

I pericoli legati alla collanina d'ambra

Se è vero che la collanina d'ambra non ha alcun effetto benefico sul bambino, è anche vero che molti pediatri segnalano un pericolo concreto di soffocamento: sia perché, giocando, la collana può restare impigliata soffocando il piccolo, sia perché si può rompere, rilasciando le pietruzze di cui è composta. E siccome le collanine vengono usate generalmente per alleviare il fastidio della dentizione, i bambini sono ovviamente portati a metterle in bocca, mordicchiandole e correndo il rischio di ingoiarle. O, anche, viste le piccole dimensioni, di inalarle. Proprio per questi motivi in molti Paesi le collanine d'ambra sono state sconsigliate: negli Stati Uniti dall'American Academy of Pediatrics e in Canada dal dipartimento federale della sanità pubblica. In Francia e in Svizzera non è più consentito vendere questi oggetti nelle farmacie.

I venditori, da parte loro, sui propri siti web sostengono che non c'è pericolo di strangolamento perché le collanine hanno una chiusura di sicurezza con un punto di cedimento, e se la collana viene sottoposta a trazione si apre.

E perché – ribadiscono sempre i commercianti - le pietruzze sono bloccate una a una sul filo, e quindi in caso di rottura non esiste la possibilità che gli elementi si sfilino: tutt'al più potrebbe cadere una singola pietra.

Eppure, anche una singola pietra potrebbe essere sufficiente per soffocare un bambino secondo Isabelle Claudet, capo del dipartimento di Pediatria d'emergenza del Children's Hospital di Tolosa, in Francia, che nel 2012 ha pubblicato uno studio nel quale ha analizzato il motivo per cui, a dispetto dei rischi, molti genitori continuino a mettere le collanine d'ambra al collo dei loro piccoli. La conclusione è stata che, vedendo la sofferenza dei bambini durante il periodo della dentizione, la percezione astratta del pericolo viene "oscurata" dal tentativo concreto di dargli sollievo.

Inoltre, i risultati di un test condotto da ricercatori canadesi e pubblicato sulla rivista Pediatric Child Health, mettono in dubbio le affermazioni dei commercianti: analizzando 15 collanine d'ambra acquistate in Canada, gli studiosi hanno verificato che più della metà non riusciva ad aprirsi quando sottoposta alla trazione standard utilizzata per i test sui gioielli per bambini.

Infine, nel 2018 l'Agenzia del Farmaco Americana (FDA) aveva rilasciato un comunicato stampa in cui metteva in guardia i genitori sulla pericolosità delle collanine dopo che un bambino di 18 mesi era morto strangolato durante un riposino proprio a causa della collanina d'ambra usata per alleviare i disturbi della dentizione.

Rimedi alternativi per la dentizione

Secondo l'American Academy of Pediatrics, invece di mettere al collo dei bimbi queste collanine è meglio un leggero massaggio gengivale nel punto in cui il dentino sta spuntando, oppure l'utilizzo dei classici anelli da dentizione. Meglio però evitare quelli che contengono liquido congelabile, poiché quando vengono tolti dal freezer sono troppo duri per la bocca di un bebè: piuttosto, si può mettere nel congelatore un piccolo tessuto o asciugamano (pulito!) con un lembo annodato, che poi il bimbo mordicchierà o succhierà ricevendo beneficio.

In generale, i pediatri americani sconsigliano l'uso di qualunque collana in bambini con meno di quattro anni, soprattutto se non sono attentamente sorvegliati da un adulto (come accade durante la notte o i riposini). E se proprio si vuole utilizzare dell'ambra, meglio che siano braccialetti o cavigliere, da togliere quando però il bimbo non è sotto controllo.

Revisionato da Francesca De Ruvo

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