Neonato si mangia i pugnetti, perché succede
La gioia dell'arrivo di una nuova vita è spesso accompagnata da tante preoccupazioni causate dal fatto che i neonati non sono in grado di esprimere a parole quello che sentono e provano. Diventa perciò fondamentale capire cosa vogliono comunicarci tramite i loro gesti, come quello di mangiarsi i pugnetti. Ma perché lo fanno? Cosa ci stanno dicendo? Quali sono i motivi per cui un neonato si mangia i pugnetti?
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Perché il bambino si mangia i pugnetti
Mamme, tirate un respiro di sollievo perché se il neonato si mangia i pugnetti non c'è nulla di cui preoccuparsi. Tutto quello che fa un bambino appena venuto al mondo, infatti, è soprattutto un modo di "parlare" con noi, anche se non sempre è facile comprendere il messaggio che ci sta mandando.
In questo caso specifico, vi basti sapere che i bambini nascono con le manine a pugnetto, posizione che mantengono per circa un paio di mesi a seguito del parto. Può succedere anche dopo, ma dietro a ogni pugnetto serrato c'è spesso una una richiesta che diventa necessario capire.
I diversi messaggi che ci vuole mandare il neonato
Uno dei messaggi, e forse anche il più frequente, che ci vuole mandare il neonato quando si mangia i pugnetti è che ha fame. Se ci pensate bene, ogni volta che il bambino succhia un biberon o un capezzolo a lui arriva del cibo nello stomaco. Il suo, quindi, è un istinto naturale che aiuta anche le mamma a capire che, molto probabilmente, è il momento di nutrire nuovamente il piccolo.
Alle volte, invece, i neonati si succhiano i pugnetti per rilassarsi. La suzione per loro ha un effetto calmante, come nel caso del ciuccio o del dito in bocca. Un gesto anch'esso istintivo che potrete osservare soprattutto a seguito della poppata, quando il bambino ha bisogno di addormentarsi.
Un'altra cosa che potrebbe volerci comunicare il neonato quando si mette i pugnetti in bocca è che prova un po' di fastidio perché è iniziata la fase di dentizione, ossia la crescita dei denti.
Durante questo periodo il bambino sbava molto, sembra insofferente e irritabile, si sveglia più frequentemente e, soprattutto, mette sempre le mani in bocca. E lo fa perché sente dolore alle gengive, quindi strofinando qualcosa su questa zona riesce a provare un po' di sollievo.
Potreste scovare il neonato con i pugnetti in bocca semplicemente perché sta esplorando. Ciò vuol dire che il piccolo è entrato nella fase orale che è caratterizzata da una spiccata curiosità e inclinazione a mettere in bocca oggetti e mani. In questo momento, i bambini scoprono che le mani sono incredibili: con esse si afferrano gli oggetti, ma allo stesso tempo questi "strani proglungamenti del braccio" si possono gestire e controllare.
Infine, l'ultima cosa che vuole dirci il bambino quando compie questo dolce gesto è che si sta annoiando. Dopo pappa, sonnellino e cambio pannolino, le ore da sveglio potrebbero cominciare a essere monotone. E, come alcuni adulti si mangiano le unghie per passare il tempo, anche i bambini ricorrono alle loro mani per scacciare via la noia.
Eventuali rischi
L'azione di mangiarsi i pugnetti durante i primi mesi di vita è assolutamente normale e anche necessaria. L'istinto di suzione è innato in ognuno di noi, a tal punto che può capitare di vedere già durante le ecografie il bambino che si succhia il pollice mentre cresce nella pancia della mamma.
L'unica cosa da controllare è che le mani non siano sporche e, allo stesso tempo, cercare di capire quali dei messaggi che vi abbiamo scritto sopra stia cercando di comunicarci. Anche perché, nella maggior parte dei casi, questa abitudine va a perdersi nel tempo, quando il bambino diventa più autonomo e sicuro di sé.