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Pelle gialla nel neonato: da cosa dipende e che fare

di Viola Stellati - 14.03.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La pelle gialla nel neonato è una condizione che nella maggior parte di casi non deve destare preoccupazione, in altri bisogna intervenire

In questo articolo

Pelle gialla nel neonato

Partiamo subito con una premessa: la pelle gialla nel neonato durante i primi giorni di vita è assolutamente normale. Una condizione che in medicina viene chiamata ittero e che, nella maggior parte dei casi, è destinata a scomparire nel giro di pochi giorni. Ci sono delle situazioni però in cui può diventare patologico.

Pelle gialla nel neonato: perché

Come vi abbiamo accennato poco sopra, la pelle gialla nel neonato durante i primi giorni di vita è del tutto fisiologica. L'ittero si caratterizza per rendere la pelle e/o gli occhi e le gengive di colore giallastro ed è causato dal deposito di una sostanza chiamata bilirubina.

I nuovi venuti al mondo possono presentare questa condizione perché la bilirubina fetale viene eliminata dal fegato della madre mentre sono in grembo. Dopo il parto, però, tale funzione deve necessariamente essere assolta dal piccolo fegato del bimbo.

Come potete immaginare, nei primi giorni di vita l'organo del piccolo non è ancora capace di smaltire completamente la bilirubina, per questo si accumula nel sangue dando una colorazione giallastra. Quando tutto ciò accade si parla di ittero fisiologico, ma ci sono altri casi in cui questa condizione può destare preoccupazioni.

Ittero fisiologico

La pelle gialla nel neonato fisiologica compare dopo circa 24 ore dalla nascita, raggiunge il picco tra il terzo e il quinto giorno, per poi scomparire in massimo due settimane.

Come si può leggere sul sito dell'Ospedale Bambino Gesù, riguarda circa il 60% dei bambini nati a termine di gravidanza e l'80% di quelli pretermine (nati cioè prima delle 37 settimane di età gestazionale).

Per capire però se l'ittero sia effettivamente fisiologico è fondamentale che presenti alcune caratteristiche che vanno oltre a dover comparire dopo la prima giornata di vita, raggiungere la sua massima intensità fra il terzo e il quinto giorno e scomparire dopo due settimane al massimo senza nessun trattamento.

È importante, infatti, che i valori di bilirubina crescano lentamente ogni giorno e che non superino i circa 12 mg per decilitro nei nati a termine e 15 mg nei neonati pretermine.

Pelle gialla da latte materno

Può presentarsi pelle gialla nel neonato a causa dell'allattamento. In questo caso si parla di ittero da latte materno e la bilirubina aumenta a partire dai 4-5 giorni di vita in neonati allattati al seno, in buona salute e in buona crescita.

Può durare anche fino alle 12 settimane di età e purtroppo i motivi non sono del tutto chiari, anche se si ritiene che sia causato da una sostanza presente nel latte materno che aumenta il riassorbimento di bilirubina dall'intestino.

Ci sono poi situazioni in cui l'ittero da latte materno può essere associato al fatto che il bambino non si alimenti bene e cali di peso. I valori di bilirubina, in queste circostanze, non sono elevati e la sua scomparsa avverrà quando il bambino inizierà ad assumere una sufficiente quantità di latte materno.

Quando preoccuparsi

In alcune circostanze la pelle gialla nel neonato può rivelarsi patologica. Come si può leggere sul Manuale MSD versione per pazienti, ci sono dei segnali d'allarme da non sottovalutare:

  • pelle gialla nel neonato con più di 2 settimane di vita;
  • letargia, inappetenza, irritabilità o difficoltà respiratorie;
  • febbre;
  • livelli di bilirubina molto alti o in rapido aumento.

Se i neonati presentano questi segnali devono essere necessariamente sottoposti a visita medica tramite la quale l'esperto deciderà come e con quanta urgenza intervenire.

Nei casi più comuni, come l'ittero fisiologico o da latte materno, non occorre fare nulla se non aspettare che il problema si risolva e la colorazione della pelle diventi normale.

È importante sapere, inoltre, che se la pelle gialla nel neonato è dovuta al latte materno non va assolutamente interrotto l'allattamento al seno.

Al contrario, solo nei casi in cui l'ittero appaia di elevata intensità il valore della bilirubina dovrà essere controllato presso il centro nascita o secondo le indicazioni del pediatra curante.

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