Popò App, l'applicazione che con una foto identifica le Colestasi neonatali
Un nuovo strumento a disposizione delle famiglie è stato messo a punto per monitorare la salute dei neonati.
Si tratta dell'applicazone, Popò App, ideata e sviluppata dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con ANIBEC - Associazione Nazionale Italiana Bambini Epatopatici Cronici. L'applicazione, frutto di una ricerca scientifica pubblicata sul Journal of Medical Screening, sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale e la caratterizzazione colorimetrica delle feci per restituire risultati con un grado di precisione vicino al 100%. Su 160 immagini testate non si è registrato nessun falso negativo e il tasso di accuratezza del responso della app, nel corso dello studio, è stato delle 99,4%.
Una foto alla cacca nel pannolino per individuare precocemente le Colestasi (o Ittero non fisiologico) mediante il riconoscimento automatico del colore delle feci.
Confrontando il colore della foto scattata con la carta colorimetrica l' App fornisce una prima indicazione. Una volta ricevuto il risultato preliminare, consente (qualora ce ne fosse bisogno) di contattare i medici dell'Ospedale Bambino Gesù per eseguire una visita o una televisita del bambino.
PopòApp è disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi mobili, è stata presentata durante un convegno organizzato dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, rivolto al personale sanitario specializzato nella cura del neonato e del lattante, nonché agli operatori dei Centri nascita, delle neonatologie e ai pediatri di libera scelta.
Colestasi neonatale: cos'è
La colestasi neonatale è un disturbo caratterizzato dall'accumulo di bile nel fegato dei neonati. Si verifica quando il flusso normale della bile verso l'intestino è ridotto o interrotto.
Quali sono le cause?
Le cause possono essere varie e sono relative a problemi metabolici, difetti genetici, malformazioni e infezioni. Tuttavia, la causa più comune è l'atresia biliare, che è la progressiva distruzione delle vie biliari e rappresenta la principale indicazione per il trapianto di fegato in età pediatrica.
La colestasi neonatale ha un'alta incidenza nei neonati, colpendo in media un neonato su 2.500.
Quali sono i sintomi?
I sintomi caratteristici di questa condizione si manifestano solitamente entro le prime due settimane di vita e includono ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi), urina scura e feci di colore chiaro (ipo-acolia).
È di fondamentale importanza riconoscere precocemente la colestasi neonatale, specialmente se causata dall'atresia delle vie biliari, in modo da poter avviare tempestivamente il trattamento. Se diagnosticata e trattata precocemente da specialisti epatologi e chirurghi, la maggior parte dei neonati affetti può essere efficacemente curata e avere una prospettiva di vita normale.
Come usare l'App
Con l'aiuto di PopòApp, i genitori possono scattare una foto alla popò del neonato sul pannolino e ottenere un'indicazione preliminare che poi potrà essere approfondita, se necessario.
È possibile scaricare l'app negli store di Apple e Android. Dopo averla installata e aperta per la prima volta, viene richiesto l'accesso, come genitore o come medico curante, di fornire il consenso al trattamento dei dati personali, e di comunicare come si è venuti a conoscenza dell'app.
Una volta registrati si deve cliccare sul tasto "scatta una foto", inserire tutte le informazioni richieste sul bambino (età, alimentazione, peso alla nascita, età gestazionale al momento della nascita) e scattare la foto alla popò.
Il primo responso arriva dopo qualche istante e, qualora questo consigli di rivolgersi allo specialista, l'applicazione permette di contattare gli specialisti dell'Ospedale Bambino Gesù via mail o telefonicamente e di inviare loro la foto scattata e il responso ottenuto.
Fonte:
www.ospedalebambinogesu.it