Il mondo occidentale sta riscoprendo e valorizzando il massaggio del bambino, una tradizione antica presente nella cultura di molti Paesi che nasce dall’istinto della mamma di toccare, carezzare, coccolare il figlio appena nato. Il massaggio produce una serie di effetti benefici sul bebè: in particolare, favorisce un sonno tranquillo, migliora l’attività dell’intestino e la circolazione del sangue, può essere d’aiuto per controllare le crisi di pianto inconsolabile.
In più, rinforza il legame affettivo tra bambino e genitori. Va fatto quando il piccolo è tranquillo, senza avere fretta, con mano leggera, e va condotto sfiorando tutto il corpo, in modo lento e dolce. La “seduta” dovrebbe protrarsi per almeno 10 minuti. Il bambino dovrebbe essere lasciato nudo, in un ambiente ben riscaldato. Un buon momento per effettuare i massaggi è subito dopo il bagnetto. Meglio evitare quando il bambino è affamato.
#Non è vero che durante il massaggio si deve stare in silenzio. Parlare o canticchiare può rendere il momento ancora più gradevole per il bambino. In alternativa, si può mettere una musica rilassante.
(Consulenza della Società italiana delle Cure Primarie Pediatriche)