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Post-parto, che cosa succede al tuo corpo

di Nostrofiglio Redazione - 08.07.2008 - Scrivici

post-parto-corpo
Fonte: Shutterstock
Nelle prime settimane dopo il parto non pretendere troppo da te stessa. Ecco quello che avviene nel tuo organismo.

  • Subito dopo il parto

L’ossitocina, l’ormone che stimola le contrazioni durante il parto, resta (in quantità minore) in circolo nel sangue, continuando a stimolare le contrazioni all’interno dell’utero. Deve essere così in modo che le fibre longitudinali dilatate a dismisura si ritirino nel muscolo uterino come una fascia di gomma. In questa maniera si chiudono i capillari nell’area dove si trovava la placenta. Che ha lasciato comunque una ferita grande come una mano.

Soprattutto mentre si allatta è facile sentire le contrazioni. Questo perché la stimolazione della poppata provoca un forte rilascio di ossitocina. Al primo parto le contrazioni post-parto non fanno male. È piuttosto una sensazione che tutto stia tornando a posto. Dal secondo figlio, le contrazioni post-parto diventano più dolorose.

  • Primo periodo: 1-10 giorni dopo

Il primo giorno il corpo produce il colostro o primo latte. Si presenta di colore giallognolo e acquoso ed esce a goccioline. Proprio la giusta quantità per il piccolo. Allattando con la giusta frequenza, la produzione di latte viene messa correttamente in moto fra il secondo e il quarto giorno. Il seno si riempie di latte di transizione dalla consistenza cremosa e di colore giallo (fino alla fine della seconda settimana).

Si tratta raramente di una fase leggera e graduale: il termine “montata lattea” in questo caso è azzeccato. Poiché gli ormoni della gravidanza quali estrogeni e HCG diminuiscono fortemente dopo il parto e contemporaneamente con l’allattamento nel sangue iniziano a circolare più prolattina e ossitocina, nelle prime settimane si può presentare un certo caos ormonale. La conseguenza? Pianti a non finire. Lacrime e altri liquidi: i cuscinetti accumulati in gravidanza si svuotano completamente: fino a 4 litri al giorno.

Le lesioni del perineo o i tagli come le ferite da taglio cesareo guariscono il più delle volte completamente in questo periodo.

Accompagna questi primi giorni la lochia, cioè la perdita vaginale di secreti da ferita e resti di mucosa. È più forte delle mestruazioni. Ma già all’inizio della seconda settimana si attenua.

  • Secondo periodo: 11-42 giorni dopo

Nel secondo periodo post-parto il corpo ritorna gradualmente allo stato "non incinta". L’allattamento e la produzione di latte si normalizzano (dalla terza settimana il seno produce il “puro latte materno”, di colore blu annacquato), l’utero ritorna alle sue dimensioni originali, le ferite da parto guariscono definitivamente e le perdite vaginali diventano prima di colore giallognolo-marrone (dalla seconda settimana), quindi di colore biancastro (dalla terza settimana), per poi scomparire completamente dopo quattro-sei settimane.

La mamma in questo periodo può incominciare con la ginnastica riabilitativa, che dovrebbe rafforzare tessuti e pavimento pelvico. Lo sport vero e proprio è ancora tabù. Il secondo periodo post-parto termina a sei settimane dal parto e dovrebbe concludersi con una visita dal ginecologo.

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