Quanti lavaggi nasali fare al giorno
I lavaggi nasali consistono nell'introduzione nelle narici di una soluzione di acqua e sale, ossia una soluzione fisiologica. La loro funzione è quella di facilitare la rimozione di muco o crosticine e decongestionare le cavità nasali, in modo da rendere più agevole la respirazione. Chiamati anche irrigazioni nasali, sono un aiuto fondamentale per i neonati e i bambini molto piccoli in caso di raffreddore o malattie dell'apparato respiratorio, proprio perché non riescono ancora a soffiarsi il naso. Per fare in modo che siano efficaci, è importante capire quanti lavaggi nasali fare al giorno, oltre a sapere come vanno eseguiti. Ecco alcuni consigli utili.
Benefici dei lavaggi nasali ai bambini
Diversi studi recenti hanno dimostrato che l'irrigazione nasale con soluzione fisiologica, una pratica ampiamente utilizzata per il trattamento delle malattie delle vie respiratorie superiori negli adulti, può essere efficace anche nei bambini con problemi respiratori di natura infettiva e/o allergica, non solo come trattamento aggiuntivo, ma anche da solo. Ecco alcuni benefici dei lavaggi nasali:
-
aiutano a ridurre il muco denso che non può essere drenato da solo e a pulire la cavità nasale
-
migliorano i raffreddori cronici
-
migliorano il drenaggio dei seni paranasali
-
prevengono la diffusione di agenti patogeni dal naso e dai seni paranasali ai polmoni
-
aiutano a ridurre il numero di agenti patogeni, scorie, allergeni e sostanze prodotte dalle reazioni dell'organismo agli allergeni
-
contribuiscono a mantenere umide le membrane mucose
-
alleviano il naso chiuso con conseguente miglioramento della respirazione
-
alleviano l'irritazione del naso
-
il lavaggio nasale prima dell'uso dello spray nasale rende quest'ultimo più efficace
Quanti lavaggi nasali fare al giorno a neonati e bambini
Veniamo quindi a una delle domande cruciali dei genitori: quanti lavaggi nasali fare al giorno ai bambini? Secondo la maggior parte dei pediatri, i lavaggi nasali si possono eseguire ogni giorno in caso di bambini sani e più frequentemente quando sono malati. Il consiglio è di farli
Stando a quanto si legge sul sito dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, è generalmente utile fare i lavaggi nasali al bambino e al neonato:
-
prima delle poppate, soprattutto nei lattanti, così da mantenere le narici libere e favorire l'allattamento
-
prima di dormire, in modo da rimuovere il muco dalle narici del bambino e permettergli di respirare meglio durante il sonno
-
prima di eseguire l'aerosol, per far sì che il bambino abbia un respito più tranquillo, favorendo in questo modo una migliore penetrazione della terapia nelle vie respiratorie
Come fare i lavaggi nasali ai bambini
Innanzitutto, è bene sapere che di norma non vi sono controindicazioni o effetti negativi nell'uso di lavaggi nasali nin bambini e neonati. Detto ciò, dopo aver visto quanti lavaggi nasali fare al giorno, vediamo ora come vanno eseguiti nel modo corretto.
Occorrente per i lavaggi nasali
-
Siringa da 2,5 ml o 5 ml senza ago.
-
Fazzoletti, per pulire il bambino dopo il lavaggio nasale.
-
Soluzione: solitamente si preferisce la soluzione di sodio cloruro allo 0.9% (soluzione fisiologica), in ogni caso è bene chiedere farsi consigliare dal proprio pediatra.
Procedimento
-
Riempite la siringa con la soluzione che andrete a utilizzare.
-
Mettete il bambino sdraiato sul fianco, se ha meno di un anno e mezzo, mettetelo in posizione supina con la testa girata di lato.
-
Inserite il beccuccio della siringa nella narice più in alto, inclinandola in modo che punti verso l'orecchio dello stesso lato.
-
Iniettate, quindi, la soluzione con un movimento continuo e deciso: a questo punto la vedrete uscire dall'altra narice
-
Asciugate il naso del bambino e, una volta che si è tranquillizzato, posizionatelo sdraiato sul fianco opposto e ripetete la procedura con la seconda narice.
-
Se vi accorgete che la presenza di muco è abbondante, potete ripetere l'operazione da entrambe le narici.