Home Neonato Cura e salute

Perché esce sangue dall’ombelico del neonato?

di Simona Bianchi - 27.08.2024 - Scrivici

perche-esce-sangue-dall-ombelico-del-neonato-
Fonte: Shutterstock
Cosa significa se esce sangue dall’ombelico del neonato? Come curare la condizione e quali sono le cause

In questo articolo

Perché esce sangue dall’ombelico del neonato?

Può capitare che esca sangue dall'ombelico del neonato, ma perché questo accade? Per capirlo bisogna conoscere il processo di formazione del punto d'intersezione del cordone ombelicale sul ventre del piccolo. Questa parte è costituita da tre vasi ombelicali (una vena e due arterie), che hanno la funzione di permettere lo scambio di sangue tra la madre e il feto durante la gravidanza.

Alla nascita, con la respirazione e l'allattamento che forniscono al bambino tutto ciò che gli serve per crescere, il cordone ombelicale non è più necessario. Dopo qualche minuto viene bloccato con una pinza sterile di plastica per evitare la fuoriuscita di sangue e subito dopo viene tagliato. In questo momento inizia il processo di cicatrizzazione che andrà a formare l'ombelico del bambino. Se qualcosa non va come dovrebbe, è possibile che esca del sangue.

Come avviene il processo di cicatrizzazione dell’ombelico

Dopo il parto, il cordone ombelicale viene reciso e il moncone residuo viene annodato e fasciato con un garza sterile. Nel giro di circa due settimane il moncone residuo si stecca e si stacca dall'addome del neonato spontaneamente. Resta una protuberanza che si andrà ad appiattire del tutto formando l'ombelico.

In questo periodo, per evitare l'ingresso di batteri e infezioni nel corpo del bimbo, la parte va curata scrupolosamente pulendo e disinfettando l'area fino a quando il moncone residuo non sarà completamente cicatrizzato. Nel suo processo di essiccazione, il moncone ombelicale assumerà varie colorazioni: dal verde-giallastro al marrone-nero. Anche se questo residuo sembra attaccato solo da un cordoncino secco, non va mai tirato, ma è necessario attendere che cada da solo.

Cosa vuol dire se esce sangue dall’ombelico del neonato

Durante il percorso di essiccazione e caduta del moncone ombelicale, può capitare un arrossamento della zona con una continua perdita di sangue o una secrezione giallastra, ossia il pus. Questo indica un'alterazione del processo di cicatrizzazione e potrebbe significare che è in corso un'infezione.

Se il sanguinamento è continuo e abbondante potrebbe anche essere sintomo della presenza di una malattia emorragica. In ogni caso, la cosa fondamentale da fare è rivolgersi al pediatra per far visitare il neonato, individuare le cause del problema e procedere con la cura più idonea.

Come prendersi cura dell’ombelico del neonato

Dopo aver tagliato il cordone, al bambino rimane un moncone lungo 3-5 centimetri che, come detto, non va assolutamente tirato e tolto. Una volta asciutto può essere tolta la pinza di plastica che lo chiude. Generalmente il moncone ombelicale si mummifica e cade spontaneamente nel giro di 7-14 giorni lasciando la "cicatrice ombelicale", ossia l'ombelico.

L'eventuale presenza di sangue incrostato vicino al moncone o la lieve fuoriuscita di sangue al momento della caduta è da considerarsi normale e non deve preoccupare. È però importante prendersi cura dell'area ombelicale per evitare un'infezione. Per mantenere la zona igienizzata è necessario:

  • Lavarsi le mani con acqua e sapone prima di manipolare il moncone e soprattutto dopo aver pulito il bambino se presenti le feci.
  • Lavare il bambino sotto l'acqua corrente, o facendo uso di spugnature. Va invece evitata l'immersione nel bagnetto per prevenire l'eventuale contaminazione del moncone ombelicale.
  • Assicurare l'igiene quotidiana che consiste nel tenere pulito e asciutto il moncone ombelicale (e l'area circostante) controllando a ogni cambio del pannolino che non sia sporco di feci.
  • Medicare il moncone avvolgendolo con una garza sterile asciutta, senza applicare nessuna sostanza.
  • Evitare di comprimere il moncone: piegare verso il basso la parte anteriore del pannolino (o chiuderlo in modo che non stringa) e vestire il bambino con indumenti morbidi e non aderenti.
  • Lasciare il più possibile (e se la temperatura lo permette) il moncone ombelicale scoperto così da favorirne la mummificazione, per esempio lasciandolo al di fuori del pannolino o anche della magliettina.

Fonti

Ti potrebbe interessare

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli