Sederino arrossato
La pelle delicata del bambino ha bisogno di più attenzioni di quella degli adulti perché è molto più sottile e meno impermeabile e può irritarsi facilmente. Non a caso è frequente che nella zona pannolino si manifesti un'irritazione. Per fortuna con qualche accorgimento puoi evitare problemi e possiamo intervenire in caso di sederino arrossato.
Perché il sederino si arrossa
Nella pelle dei neonati la pellicola idrolipidica di protezione si deve ancora formare e manca di grasso, perché le ghiandole sebacee lavorano meno. La parte che si irrita più facilmente è proprio il sederino. Nel pannolino si viene a formare un clima "a effetto serra", pipì e cacca irritano la pelle, il pannolino ostacola il ricambio di aria e l'umidità si accumula. Risultato: il sederino si arrossa fino alla comparsa di una dermatite (o eritema).
Come prevenire l'irritazione da pannolino
- Cambiare spesso il pannolino;
- Ogni tanto lasciare il bambino senza pannolino, in modo che la pelle "respiri" e resti asciutta;
- Non stringere troppo il pannolino: quando possibile, lasciarlo largo per un po' per migliorare la ventilazione a livello del sederino;
- Mantenere la pelle sempre ben pulita, lavandola a ogni cambio con acqua tiepida e se ci sono state scariche di feci anche con detergenti liquidi delicati, preferibilmente oleosi;
- Asciugare bene prima di rimettere il pannolino pulito, tamponando con un asciugamano ma senza strofinare;
- Non è necessario usare di routine, a ogni cambio, una crema per il sederino (in particolare quelle a base di ossido di zinco, blandamente curative). Si può farlo ogni volta ogni tanto e naturalmente se il sederino si è davvero arrossato.
- In casa evitare le salviettine usa e getta, che possono invece essere usata fuori casa.
- Non utilizzare il borotalco perché se è pur vero che può assorbire l'umidità in eccesso, può essere inalato dal bambino e quindi essere pericoloso. Inoltre può facilitare la crescita di batteri.
Revisionato da Francesca Capriati