Nei primi mesi di vita, russamento o anche solo respiro rumoroso sono nella quasi totalità dei casi la più diretta conseguenza della ristrettezza delle cavità nasali, eventualmente associata a presenza di minime secrezioni.
Il neonato ha una respirazione nasale obbligata (che gli permette di succhiare il latte senza difficoltà) quindi se l’aria entra nel naso in maniera difficoltosa provoca il caratteristico rumore. Le due manifestazioni sono, infatti, frequenti quando il bambino è raffreddato. Posto che è sempre consigliabile chiedere il parere del pediatra, è senza dubbio opportuno quando il bambino respira rumorosamente durante il sonno, procedere con la pulizia accurata del nasino.
Si tratta di instillare nelle narici piccole quantità di soluzione fisiologica ed, eventualmente, anche di aspirare il muco con l’apposito apparecchietto aspiratore.
#Non è vero che il russamento è sempre espressione di un setto nasale deviato. Soprattutto nei primi mesi di vita di solito dipende dal muco nel naso. Solo se diviene un fenomeno abituale (e non occasionale) si deve parlare con il pediatra.
(Consulenza della Società italiana delle Cure Primarie Pediatriche)
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Aggiornato il 17.05.2017