Il fenomeno è noto come “spasmo affettivo” e si manifesta come conseguenza di una crisi di rabbia, dovuta a un lungo capriccio o, più raramente, a uno spavento. Il sintomo caratteristico è proprio l’apnea, durante la quale il bambino smette di respirare per qualche secondo, diventando in qualche raro caso lievemente cianotico (colorito bluastro) in viso.
#Spaventarsi di fronte alla manifestazione è comprensibile, però è importante dominare la propria reazione nella certezza che il piccolo non corre rischi. La situazione si controlla abbracciando il bambino, coccolandolo e pronunciando frasi affettuosi e rassicuranti. La manifestazione scompare spontaneamente con la crescita.
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(Consulenza della Società italiana delle Cure Primarie Pediatriche)
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