Perché il testicolo del bambino non scende
La mancata discesa di un testicolo del bambino o di entrambi nella sacca di pelle che si trova sotto il pene è chiamata criptorchidismo. Si tratta del più frequente difetto genitale maschile e uno dei problemi più frequenti in pediatria. Può essere già presente alla nascita (congenito), oppure manifestarsi dopo la nascita o, anche se in rari casi, essere associato ad altre anomalie del tratto uro-genitale o a sindromi genetiche più complesse.
Nella sacca scrotale, dove la temperatura è più bassa rispetto a quella corporea, i testicoli si sviluppano e funzionano normalmente. L'arresto della migrazione del testicolo dalla cavità addominale allo scroto, a qualsiasi livello avvenga, genera il criptorchidismo. Può infatti accadere che il testicolo si fermi in un punto qualsiasi del percorso di discesa collocandosi in una sede diversa da quella normale (ectopia testicolare) come, ad esempio, nella zona addominale alta/bassa (testicolo non palpabile), inguinale o scrotale alta. Il criptorchidismo causa un funzionamento non corretto dei testicoli e, in età adulta, genera una ridotta produzione di spermatozoi.
Quando non scende il testicolo del bambino
Generalmente il criptorchidismo è piuttosto frequente nel neonato ma, entro il primo anno di età, il testicolo tende a scendere spontaneamente nella tasca scrotale senza bisogno di ricorrere a terapie specifiche. Normalmente, infatti, durante i primi 7/8 mesi di vita fetale, il testicolo scende dalla cavità addominale dove origina, passa nell'inguine attraverso un passaggio a forma di tubo (canale inguinale), e arriva nello scroto. Se il testicolo non è disceso entro circa 6 mesi di età nei neonati a termine e 1 anno di età nei neonati prematuri, è necessario intervenire.
Come far scendere il testicolo del bambino
Come riporta l'Iss, l'istituto Superiore della Sanità, nella maggior parte dei casi di criptorchidismo non è necessaria alcuna terapia, poiché i testicoli si spostano normalmente e naturalmente nello scroto durante i primi mesi di vita.
In circa il 75% dei bambini con criptorchidismo monolaterale, il testicolo ritenuto tende a scendere spontaneamente nello scroto entro i 2 anni di età.
Correggere il criptorchidismo tuttavia è indispensabile per evitare danni alla futura fertilità e per prevenire alterazioni con possibile, anche se rara, insorgenza di tumori al testicolo in età adulta. Se il testicolo non scende spontaneamente entro il primo anno di vita, è necessario intervenire con una terapia chirurgica entro i 2 anni d'età. Posticipare la terapia, aumenta di molto il rischio di ripercussioni durante l'età adulta.
Prima si corregge il difetto, maggiori sono i vantaggi. L'intervento chirurgico è chiamato orchidopessi è solitamente non è complicato. Si fa in anestesia generale e consiste in una piccola incisione che poi viene chiusa con punti dissolvibili. In genere il bambino viene dimesso in giornata.
Da cosa è causata la mancata discesa di un testicolo
Le cause che possono provocare il criptorchidismo sono diverse è possono dipendere dall'anatomia del corpo del bambino, da un difetto genetico o dall'insufficiente produzione di ormoni che regolano la discesa dei testicoli. Ci sono anche altri fattori che possono incidere sul criptorchidismo come l'inquinamento, per esempio l'esposizione a pesticidi o radiazioni può interferire sull'azione ormonale. Anche i nati prematuri hanno una maggiore probabilità di presentare criptorchidismo. A influenzare questa condizione sono infine diabete, fumo di sigaretta, consumo di alcol in gravidanza e conseguenze di alcune malattie genetiche complesse.
Per diagnosticare il criptorchidismo basta una visita accurata del pediatra neonatologo o dell'andrologo, se il problema si presenta avanti negli anni, la palpazione dello scroto e della regione inguinale, permette di eseguire una corretta diagnosi oltre a individuare la localizzazione del testicolo, il suo volume e consistenza e la sua mobilità.
Fonti
- Iss - Criptorchidismo
- Manuale MSD - Testicoli ritenuti o retrattili
Ti potrebbe interessare
- Tumore ai testicoli: posso ancora diventare papà?
- Bambini e problemi ai genitali: 4 risposte ai dubbi più comuni
- Fertilità, come funziona la riproduzione maschile
- I genitali dei maschietti: tutti i problemi più comuni