Come togliere il pannolino a 18 mesi
Il gruppo San Donato spiega che la maggior parte dei pediatri, seguendo le linee guida dell'Accademia Americana di Pediatria, consiglia di togliere il pannolino al bambino tra i 18 e i 24 mesi. Dal punto di vista fisiologico, infatti, già a 18 mesi il piccolo ha la capacità del controllo sfinterico. Thomas Berry Brazelton, negli anni '60, ha proposto un approccio che tenesse conto dei segnali del bambino per capire se è pronto al passaggio. Ecco quali sono:
- Il bambino deve saper comunicare, con linguaggio verbale o non verbale, di dover andare in bagno
- Si mostra infastidito dal pannolino pieno e cerca in qualche modo di toglierselo
- Se passano diverse ore tra una pipì e l'altra, può essere il momento giusto per togliere il pannolino
- Se il bambino mostra interesse per il vasino o sente il desiderio di imitare i grandi
I metodi per togliere il pannolino a 18 mesi
Togliere il pannolino è un importante passo avanti per il bambino verso l'autonomia. Di seguito alcuni metodi riportati dal Gruppo San Donato:
- Una buona lettura: un primo metodo può essere avvicinare il bambino all'idea di togliere il pannolino attraverso la lettura di un libro che affronti la tematica, questo lo aiuterà a comprendere il processo di quello che accadrà
- Fargli conoscere il vasino: una seconda mossa è quella di farlo familiarizzare e abituare al vasino: si può introdurre in casa inizialmente come gioco, mettendolo anche in cameretta per i suoi pupazzi
- Il bagno: dopo il vasino, è il momento di far prendere confidenza al bambino portandolo in bagno quando deve fare i suoi bisogni
- Approfittare dell'estate: è in genere il periodo in cui più facilmente si affronta il problema pannolino, soprattutto per motivi pratici come la facilità di spogliarsi rapidamente e ridurre episodi in cui il bambino si bagna e si scoraggia
- Stabilire una routine: magari mettendo il bambino sul vasino appena sveglio, dopo la colazione, sempre prima di uscire di casa, dopo ogni pranzo e spuntino, ogni 3 o 4 ore o dopo grosse bevute. Ma senza forzarlo od obbligarlo. Se si mostra infastidito, si potrà riprovare dopo un paio di settimane
- Far stare il piccolo senza pannolino: un'altra tecnica è provare a far stare il bambino senza pannolino il più a lungo possibile e aiutarlo a raggiungere il vasino se ha un'urgenza
Cosa non fare quando si toglie il pannolino
Ci sono anche delle contromosse da non fare quando si sta provando a togliere il pannolino:
- Evitare di mettere troppa pressione al bambino, potrebbe farlo sentire a disagio con il rischio che si rifiuti di provare a non usare il pannolino
- Non proporre di togliere il pannolino in contemporanea con altri cambiamenti come un trasferimento, la nascita di un fratellino o eventi che possano mettergli stress
- Evitare di rimproverarlo o metterlo in punizione perché avrebbe effetti controproducenti. Gli "incidenti di percorso" sono del tutto normali
- Evitare di fare paragoni con il fratello o la sorella più grande, questo atteggiamento potrebbe mortificare il bambino e farlo desistere da ulteriori tentativi
Come sostenere e spronare il proprio figlio
Togliere il pannolino rappresenta una fase delicata di sviluppo e cambiamento per il bambino.
Per facilitare il percorso, è consigliabile sostenere emotivamente il proprio figlio:
- Dategli fiducia: in questo modo crederà di più nelle sue capacità e vivrà più serenamente il momento
- Ogni errore è concesso: normalizzare la situazione, se si fa i bisogni addosso, farà in modo di non farlo sentire inadeguato e di fargli continuare ad avere un atteggiamento positivo nelle varie fasi di passaggio
- Rispettare i tempi del bambino: se avete provato a togliergli il pannolino, ma vi siete accorte che non è pronto, non abbiate timore di tornare indietro. Molto probabilmente sarà poi lui a chiedervi di utilizzare il vasino
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