Cosa sentono i neonati
I neonati sentono abbastanza bene, ma non perfettamente. L'apparato uditivo è ancora immaturo, si deve ancora sviluppare l'area cerebrale associata all'udito e i neonati rispondono meglio ai suoni acuti ed elevati.
Riconoscono già la voce della mamma: hanno imparato a distinguerla già nel pancione da tutte le altre. Man mano che cresce, acquisirà sempre più competenze uditive sul mondo intorno a lui.
3 marzo, giornata dell'udito
'Organizzazione Mondiale della Sanità ha promosso la Giornata mondiale dell'udito, ogni anno il 3 marzo. L'obiettivo dell'OMS è quello di richiamare l'attenzione sull'importanza dell'identificazione e dell'intervento medico precoce nel caso di perdita dell'udito. Infatti, ci sono molte persone che convivono con la "perdita di udito": controllarsi è il primo passo per affrontare il problema.
Quando preoccuparsi per l'udito del neonato
Rivolgiti al pediatra se nei primi mesi di vita il neonato non risponde a suoni acuti o non reagisce al suono della tua voce. Ci sarà nel caso bisogno di uno screening per capire il livello di udito del bambino.
Le tappe dello sviluppo dell'udito del neonato
Alla nascita
Dalla nascita, il bambino presta attenzione ai suoni che lo circondano, soprattutto a quelli acuti. Risponde ai suoni familiari, come la voce di mamma e papà, a una ninna nanna o alle canzoncine che canti più spesso. Potrebbe spaventarsi per suoni forti e inaspettati.
A tre mesi
L'area cerebrale che si occupa dell'ascolto, del linguaggio e dell'olfatto sarà più ricettiva. Il bambino, quando sente la tua voce, potrebbe guardarti e cercare di risponderti facendo versetti.
Ma è bene sapere che ascoltarti e al tempo stesso, per esempio, prendere il latte può costituire un duro lavoro per un bambino di tre mesi. Se guarda dall'altra parte o perde concentrazione mentre gli parli, non è necessariamente perché non ti sente. Potrebbe aver ricevuto troppi stimoli.
A quattro mesi
A quattro mesi il bambino reagisce eccitato ai suoni e potrebbe sorridere quando sente la tua voce. È probabile che inizi a guardarti attentamente la bocca quando parli e che provi a copiarti. È probabile anche che inizi a pronunciare suoni consonanti come "m" e "b".
A sei mesi
A sei o sette mesi il bambino capisce da dove provengono i suoni e si gira rapidamente verso quelli nuovi.
È anche in grado di reagire a rumori deboli, purché non sia distratto.
A 12 mesi
Quando il bambino ha un anno, è in grado di riconoscere le sue canzoni preferite. Potrebbe anche provare a cantarle!
Come incoraggiare il bambino all'ascolto
Incoraggiare la capacità di ascolto del bambino è possibile: per aiutarlo a riconoscere e a imparare nuovi suoni si possono fare molte cose. Puoi, ad esempio, cantare filastrocche o suonare uno strumento. Il bambino sarà deliziato dai suoni, quindi non dovrai limitarti alle canzoni specifiche per i bambini. Condividi la tua musica preferita con lui.
Potresti notare che il bambino sembra apprezzare alcuni suoni più di altri: sta iniziando a sviluppare i suoi gusti. Anche il suono di campanelli o il ticchettio di un orologio possono divertire il piccolo.
Anche leggere al bambino, non importa quanto sia piccolo, ha grandi benefici. Sentirti parlare aiuterà le sue abilità linguistiche.
Prova a variare il tono della tua voce o a cantare mentre leggi le storie, rendendole anche più divertenti. Più gli parli e leggi, più suoni e parole imparerà, in attesa del momento in cui inizierà a parlare.
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