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Vaccino per la varicella

di Daniela Ovadia - 27.02.2012 - Scrivici

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Fonte: dpa picture alliance / Alamy / IPA
Cos'è la varicella, quali rischi può causare e tutte le informazioni utili sul vaccino

Che cos'è la varicella

La varicella è una malattia esantematica provocata dal virus varicella-zoster. Si trasmette per via orale o per contatto con le vescicole di una persona malata. È generalmente una malattia benigna, sebbene possa essere molto fastidiosa specie nei più piccoli.

Nonostante ciò può provocare polmoniti in 23 casi su 10.000 infezioni, danni cerebrali in un caso su 10mila oltre a sovrainfezioni batteriche delle lesioni della pelle che possono lasciare cicatrici permanenti. In rari casi la malattia provoca trombocitopenia (deficit di un fattore di coagulazione) e infiammazioni del cervelletto che possono portare a deficit della coordinazione motoria (atassia cerebellare). Sono più a rischio di complicanze gravi i neonati e le persone con deficit del sistema immunitario.

La vaccinazione contro la varicella

Il vaccino contro la varicella è disponibile dal 1995. È costituito da virus vivi attenuati. È commercializzato sia in formulazione isolata sia combinata nel cosiddetto vaccino quadrivalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella). La vaccinazione copre al 95% (cioè nel 5% dei vaccinati il contagio avviene ugualmente).

La vaccinazione prevede due dosi, da somministrare a 13-15 mesi di vita e a 6 anni.

Dal 2017 vaccino contro la varicella è uno di quelli obbligatori per legge.

Il vaccino è consigliato anche agli adulti che non abbiano contratto la malattia ma si trovino a lavorare in ambienti a rischio, come le scuole o gli ospedali. Inoltre è indicata per le donne in età fertile che non sono già immuni, poiché un’infezione in gravidanza può provocare danni al feto.

In genere è un vaccino ben tollerato. Può dare reazioni locali nel punto di iniezione (curabili con impacchi freddi e paracetamolo). In alcuni casi molto rari può provocare convulsioni febbrili.

Fonti: le informazioni sull'efficacia e le indicazioni dei vaccini, e i dati epidemiologici contenuti nelle schede informative sui singoli vaccini sono basati su documenti ufficiali dell'Istituto superiore di sanità e dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta (USA)

 

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Aggiornato il 09.04.2018

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