Vernice caseosa, cos’è
La vernice caseosa è uno strato bianco o giallastro e ceroso che compare alla nascita sulla pelle del neonato. La sostanza è importantissima quando il feto è nell'utero perché serve per proteggere la pelle dal continuo contatto col liquido amniotico, che altrimenti potrebbe macerarla. È prodotta da cellule appositamente dedicate durante una specifica fase dello sviluppo dell'epidermide. Attorno alla ventunesima settimana di gestazione, le cellule del periderma vengono sostituite da quelle dello strato corneo e, mescolandosi con delle secrezioni di sebo, vanno a formare la vernice, che finisce gradualmente per ricoprire interamente il corpo del nascituro, con un processo che termina generalmente verso l'inizio del terzo trimestre di gravidanza, e che, secondo alcuni studi, sembra agevoli la formazione dello strato corneo stesso.
Le caratteristiche della vernice caseosa
La vernice caseosa appare come una sostanza bianca, simile al latte cagliato, che agisce come uno strato protettivo. Spesso tracce di vernice caseosa rimangono dopo il parto. La sostanza è composta da:
- 80% di acqua
- 10% lipidi
- 9% proteine
I lipidi e le proteine rendono lo strato leggermente untuoso. L'acqua non può muoversi facilmente attraverso i lipidi, quindi la vernice caseosa protegge la pelle fragile del bambino dall'aspirare troppa acqua dal liquido amniotico. È anche il motivo per cui la pelle del neonato non appare rugosa come quella di una persona che ha trascorso molto tempo a nuotare. Lo strato mantiene morbida la pelle del bambino e la protegge dalle infezioni nell'utero. Man mano che si avvicina la data del parto, la vernice caseosa inizia a diluirsi. Se si partorisce in prossimità del giorno previsto è probabile che il bimbo mostri alla nascita la sottile copertura.
A cosa serve la vernice caseosa
Il ruolo principale della vernice caseosa è proteggere e idratare la pelle del bambino, ma gli studi hanno mostrato ci sarebbero anche altri vantaggi:
- Lubrifica il canale del parto, aiuta a ridurre l'attrito mentre il bambino si muove attraverso il canale del parto
- Protegge dalle infezioni, ovvero agisce naturalmente come una barriera che impedisce ai batteri di passare, attraverso la pelle, nel bambino. Inoltre contiene immunopeptidi, enzimi e lipidi con proprietà antimicrobiche che proteggono dagli agenti patogeni. Questi agiscono anche come antiossidanti e riducono l'infiammazione
- Aiuta a regolare la temperatura corporea del neonato, la ricerca suggerisce infatti di lasciare la vernice caseosa sulla pelle del bambino alla nascita per aiutarlo a stabilizzare la temperatura più rapidamente. Uno studio ha dimostrato che lasciare indisturbata la vernice caseosa riduce il rischio di ipotermia e la necessità di utilizzare un'incubatrice per il riscaldamento
Perché non va tolta la vernice caseosa
La vernice caseosa non va tolta dopo il parto per una serie di motivi.
Possiede lo stesso odore del liquido amniotico e delle ghiandole che si trovano attorno al capezzolo perciò favorisce l'attaccamento al seno. Inoltre, protegge la pelle del neonato dalle infezioni. Solitamente viene rimossa con il primo bagnetto che pertanto va effettuato, possibilmente, verso la fine della prima giornata di vita. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di attendere almeno sei ore dopo la nascita prima di fare il primo bagnetto e preferibilmente aspettare 24 ore. Riguardo alla vernice caseosa, alcuni studi sostengono che i benefici completi vengono raggiunti tra le 24 e le 48 ore dopo la nascita. Se si sceglie di posticipare il primo bagno, si può chiedere a un'infermiera di utilizzare un panno umido e morbido per rimuovere eventuali tracce di sangue o liquido amniotico. Tuttavia, se nel liquido amniotico è presente del meconio non è possibile posticipare il primo bagnetto. Il meconio è una sostanza densa e verde che riveste l'intestino del bambino durante la gravidanza e si tratta delle prime feci del piccolo. Per fare in modo che la vernice caseosa venga assorbita per bene, si può massaggiare delicatamente il bambino durante le prime 24-48 ore.
