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World sepsis day: cos’è la giornata mondiale della sepsi

di Elena Berti - 12.09.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il World Sepsis Day nasce per sensibilizzare al tema della sepsi, in particolare quella neonatale, che colpisce molti bambini nati prematuramente

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World sepsis day: cos’è la giornata mondiale della sepsi

Il 13 settembre ricorre il World sepsis day, la giornata mondiale della sepsi, per ricordare l'importanza di un intervento preventivo o precoce nell'insorgenza delle infezioni, in particolare di quelle neonatali, che colpiscono ancora un numero rilevante di bebè pretermine (ma non solo). 

Che cos’è la sepsi

La sepsi è la rara complicanza di un'infezione che, nei casi più gravi, può portare a un danneggiamento dei tessuti e degli organi e quindi alla Sindrome da disfunzione multiorgano (e quindi alla morte). I neonati, in particolare quelli nati prematuri, sono tra i più colpiti, ma non solo: si stima che in Europa ogni anno avvengano 700.000 casi di sepsi, di cui almeno 1 su 5 porta al decesso.

I neonati sono particolarmente colpiti perché il loro sistema immunitario non è ancora sviluppato e, dato che molte infezioni si contraggono in ospedale (addirittura in alcuni casi durante il parto), è fondamentale prevenirla o curarla tempestivamente. 

La giornata mondiale della sepsi

I neonati pretermine hanno probabilità maggiori di contrarre infezioni, perché il loro sistema immunitario è ancora meno sviluppato a causa del minor tempo passato all'interno del ventre materno. Sono a rischio soprattutto quelli nati prima delle 28 settimane o con un peso inferiore a 1.5kg. 

La sepsi è la seconda causa di morte neonatale tra i bambini nati tra le 22 e le 40 settimane, per questo è importante sensibilizzare sul tema diffondendo buone pratiche cliniche che siano in grado sia di prevenire l'insorgenza di infezioni alla nascita che di risolvere. In Italia la Giornata mondiale della sepsi è promossa dalla Società Italiana di Neonatologia, che attraverso una Linea Guida SIN per la Prevenzione delle Infezioni Ospedaliere punta a fornire una serie di raccomandazioni per uniformare le procedure su tutto il territorio nazionale.

Come si evita la sepsi

Come dicevamo, la sepsi è una complicanza di un'infezione, spesso contratta in ospedale, in particolare nel caso dei neonati.

Questo può succedere al momento del passaggio nel canale vaginale - per esempio in presenza di batteri come lo Streptococco B o l'Escherichia Coli, per cui è fondamentale effettuare un tampone vagino-rettale alla futura mamma durante la gravidanza ed eventualmente trattarla con antibiotici - ma ancora più spesso accade dopo la nascita, a causa dell'uso di cateteri, ventilatori o per il contatto con virus

Le infezioni, con conseguenti sepsi, sono infatti più diffuse tra i neonati pretermine proprio perché spesso hanno bisogno di interventi o supporto per continuare a crescere al di fuori del ventre materno. Fondamentale è rispettare procedure che evitino la contaminazione e, nel caso questo succeda, intervenire tempestivamente con l'uso di antibiotici, qualora si trattasse di infezioni batteriche. 

Come riconoscere la sepsi in un neonato

I neogenitori potrebbero essere preoccupati dell'eventualità di insorgenza di infezioni e sepsi. Riconoscere questo stato senza una valutazione clinica può essere difficile, ma esistono alcune avvisaglie che possono indurre a sospettare dello stato di salute del proprio figlio: apatia, inappetenza, colorito grigiastro o alterazioni rilevanti della temperatura corporea (troppo alta o troppo bassa). Starà poi ai medici effettuare, oltre a un'analisi della sintomatologia, anche esami specifici: del sangue, delle urine o del midollo spinale, per individuare la presenza di virus, batteri o ancora funghi.

Una volta confermata la sepsi, si interviene con antibiotici qualora si tratti di un'infezione dovuta a batteri, ma anche con terapie di supporto liquidi per via endovenosa, trasfusioni, assistenza alla respirazione anche con ventilatori, farmaci per aiutare la pressione arteriosa.

Il 13 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata della sepsi, che ha come scopo sensibilizzare il personale medico e sanitario affinché si prevenga e si agisca tempestivamente in caso di sepsi, una complicanza che colpisce in particolar modo i neonati prematuri che contraggono un'infezione.

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