Piante velenose in casa
Ci sono piante che se inghiottite o toccate possono causare spiacevoli sintomi, i più frequenti dei quali sono:
- vomito e diarrea, in caso di ingestione;
- bruciore, prurito, rossore, eritema in caso di contatto.
Di seguito, l'elenco delle piante velenose in casa con accanto indicato da che cosa può provenire il pericolo per il bimbo: se si vogliono comunque tenere bisogna impedire al piccolo di avvicinarsi.
- Acetosella
- Agrifoglio
- Anturio
- Amarillide
- Azalea: ingestione
- Caladio
- Ciclamino: ingestione
- Ciliegia di Gerusalemme
- Clivia: ingestione
- Dieffenbachia: ingestione e contatto
- Digitale
- Edera comune
- Erica: ingestione
- Ficus elastica: ingestione e contatto
- Gelsomino: ingestione
- Giacinto: ingestione
- Glicine: ingestione
- Mirto
- Oleandro: ingestione e contatto
- Potos
- Schefflera
- Spatafillo
- Stella di natale: ingestione e contatto
Le piante amiche dei bambini
Ci sono delle piante che svolgono solo gli effetti benefici del "verde", cioè aiutano a depurare l'aria, assorbono una certa quantità delle radiazioni emesse dagli apparecchi elettrici, umidificano blandamente l'ambiente, quando l'aria di casa è resa spiacevolmente secca dai caloriferi accesi.
Dove c'è un bambino ci dovrebbero essere solo questo tipo di piante, di cui fanno parte
- il ficus benjamin,
- la dracena,
- il cactus,
- l'orchidea.
(consulenza di Leo Venturelli, pediatra di famiglia, autore di numerose pubblicazioni di pediatria ambulatoriale e coautore di libri di divulgazione per genitori tra cui E’ nato un bambino, La grande enciclopedia del bambino, Da 0 a 6 anni, una guida per la famiglia)
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