Tra i due e i tre anni i bambini scoprono la passione per la pittura. Ai genitori all'inizio sembra tutto uno scarabocchio, ma in realtà loro hanno le idee ben chiare in testa. I primi "disegni" danno ai bambini una grande soddisfazione. E' il loro modo per lasciare un segno, una traccia nel mondo. In questa fase il bambino si diverte a provare diversi stili e modalità di disegno: con i pennarelli, i pastelli, i colori per le dita...
Due anni e mezzo: i piedi sono ben saldi a terra. Il bimbo riesce a salire e scendere senza problemi i gradini. Se corre per casa, evita il bordo del tavolo e si ferma quando il gatto gli fa un agguato all'improvviso.
2 anni. 150 parole. Il 50% dei bimbi produce in media circa 150 parole e inizia a produrre le prime frasi.
Bisogna incrementare gli stimoli. Per esempio, fate più attenzione a dedicare momenti della giornata alla vostra comunicazione tu per tu, accompagnate con le parole il momento della pappa, del gioco; durante le passeggiate coinvolgetelo nell’osservazione di quel che c’è intorno; favorite i suoi gesti rispondendo al suo tentativo di comunicazione silenziosa, per tenere comunque “viva” la relazione; dedicate più tempo alla lettura della sera, scegliete libri con belle illustrazioni, soffermatevi su singoli oggetti o figure parlando sempre in modo lento e rilassato e inventando brevi storie che attraggano la sua attenzione sulle nuove parole.
Il bambino diventa sempre più "sociale". Gioca e comunica anche con gli altri suoi coetanei. E sviluppa l'empatia. Il papà è triste? Cercherà di consolarlo... per esempio con il ciuccio! Pian piano capisce anche che è possibile condividere gli oggetti con gli altri.