A volte le mamme si stressano perché nel pomeriggio devono districarsi fra le varie attività extrascolastiche del bambino: dal corso di inglese alla piscina, dalle lezioni di piano alla pallavolo. Ebbene, leviamoci dalla testa l'idea che il bambino debba essere intrattenuto sempre con qualche attività, "altrimenti si annoia".
Sostiene la dottoressa Salvo:
È giusto che ai bambini sia concessa anche l'esperienza dell'ozio - in cui restano sdraiati a guardare il soffitto, sognano ad occhi aperti, seguono le loro fantasie - e l'esperienza del gioco libero, magari in compagnia del loro amichetto del cuore. Se ne gioverà lui ma ne trarremo giovamento anche noi mamme, che magari riusciremo a dedicarci un po' a noi stesse!
Vediamo insieme le 7 regole d'oro anti-stress per affrontare serenamente la vita familiare.
LE SETTE REGOLE D'ORO ANTI-STRESS
4 - Sul lavoro devi darti delle priorità
1. La perfezione non esiste!
Le donne devono imparare ad essere in pace con se stesse, poiché la ricerca della perfezione genera ansie e stress, che si riprecuotono contro di loro. Dobbiamo imparare ad accettare l'imperfezione come una cosa normale: non siete anche voi d'accordo sul fatto che un genitore perfetto sarebbe insopportabile?
2. Imparare a chiedere aiuto
Spesso accade di pensare di poter fare tutto da sole e di non aver bisogno degli altri. Pensiamo che nessuno sa accudire il nostro bambino come lo faremmo noi. Però, se ne abbiamo la possibilità, non è sbagliato imparare a chiedere aiuto: per esempio al marito, alla mamma, a un'amica, a una tata, a una vicina di casa, che ci aiutino con bebè o nelle faccende domestiche.
3. Possessiva, no grazie
Una volta ogni tanto concediamoci una giornata di evasione, ad esempio per andare al cinema, a fare shopping o incontrare un'amica, lasciamo pure il bambino dai nonni o dalla tata, ma facciamolo senza sensi di colpa! Ricordatevi infine, anche può essere difficile per noi mamme da ammettere, che spesso i bambini si divertono anche se sono lontani da noi e non vivono perennemente nell'attesa che la mamma ritorni!
4. Sul lavoro devi darti delle priorità
Sul lavoro occorre crearci delle priorità, e rimandare le cose più impegnative a un altro momento.
Non dobbiamo pensare che occorre fare una cosa "ora o mai più", ma dobbiamo dare la priorità al nostro bambino: il resto può attendere.
5. Coltiva la vita di coppia
Per quando importante sia il rapporto mamma-bambino, non dobbiamo limitare gli unici discorsi tra moglie e marito su quello che ha mangiato il bambino, quante volte si è sporcato o i progressi che ha fatto durante la giornata. Occorre ripartire equamente le attenzioni: ricordiamoci che nostro marito è il nostro compagno di viaggio e la coppia va salvaguardata.
6. Non prendere tutto come un attacco personale
Attraverso le varie fasi della crescita, il bambino acquisisce un suo mondo interiore, che non è necessariamente legato a noi. Eppure non dobbiamo pensare che ce l'abbia con noi: le mamme sono portate a colpevolizzarsi facilmente e a pensare sempre di aver sbagliato qualcosa.
7. Concedi al bambino spazi di puro ozio
È giusto concedere ai bambini anche l'esperienza dell'ozio, ad esempio lasciarli sdraiati a guardare il soffitto, sognare ad occhi aperti, seguire le loro fantasie. Di questo ne gioverà lui ma ne trarremo giovamento anche noi mamme, che potremo trovare spazio per dedicarci un po' a noi stesse!