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Co-sleeping: le risposte a tutte le domande dei genitori sul sonno condiviso

di Elena Berti - 22.12.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Co-sleeping: linee guida per dormire col neonato, dove farlo dormire, quali regole rispettare e come evitare la SIDS rispettando alcune regole.

In questo articolo

Co-sleeping: linee guida

Molti genitori si interrogano sul modo di dormire dei propri figli: è giusto tenerli nel lettone? Bisogna lasciarli piangere o invece tenerli vicini e consolarli? E allattare a richiesta impedirà loro di abituarli al sonno? Tutte queste domande trovano una risposta in un documento sul co-sleeping, linee guida e falsi miti. 

Cos’è il co-sleeping

È un errore comune confondere il co-sleeping col bed sharing. Cosa significa? Condividere il letto è appunto bed sharing, mentre per co-sleeping si intende il modo in cui il piccolo dorme, stando a stretto contatto con chi se ne occupa. Condividere gli spazi in cui dormire è un'usanza diffusa particolarmente in alcune culture e anche da noi nel passato, per un semplice motivo: la mancanza di un letto e di una stanza solo per il bambino. Ovviamente il benessere economico, oltre alle tante raccomandazioni sulla sicurezza e sull'adeguato sviluppo dei piccoli, hanno portato i genitori a creare spazi a misura di bambino perché dormissero sereni e sicuri. Ma è proprio così?

Co-sleeping: linee guida

La rivista Breastfeeding Medicine ha pubblicato nel 2019 un decalogo sul co-sleeping con l'intenzione di far conoscere questa pratica, ma soprattutto di diffonderne rischi e benefici. Rischi, in particolare, legati alle cattive abitudini di vita o di sonno dei genitori, non tanto alla pratica in sé. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. 

Co-sleeping e SIDS

Ai genitori si insegna che è importante che il bambino dorma a pancia in su, senza coperte e senza oggetti sparsi nel letto, nemmeno paracolpi. Come si concilia questo col sonno nel lettone? Mentre le prime indagini non dimostravano il perché di un maggior rischio di morte in culla nel caso di lettone condiviso, negli ultimi anni si è arrivati alla conclusione che dormire insieme è rischioso se si mettono in pratica cattive abitudini, non soltanto nel letto ma anche di vita, quindi se i genitori fanno uso di alcol o droghe, se il bambino dorme sotto le coperte, se l'aria della stanza è viziata, se il materasso è troppo morbido e via dicendo.

Quindi dormire coi neonati sì, ma per ridurre il rischio di SIDS è necessario:

  • avere buone abitudini di vita
  • che la stanza sia alla giusta temperatura e che l'aria venga cambiata regolarmente
  • che il bambino non venga coperto con le lenzuola o le coperte
  • che non ci siano cuscini
  • che dorma a pancia in su
  • non fumare per nessuna ragione in una stanza in cui dorme il bambino

Co-sleeping e allattamento

L'indagine promossa sottolinea anche che la pratica del bed sharing è direttamente collegata all'allattamento materno: condividere il sonno porta solitamente a un successo più duraturo dell'allattamento al seno, anche grazie alla disponibilità notturna. Se la mamma dorme vicino al bambino, è più semplice allattarlo quando si sveglia. 

Buone norme per il co-sleeping

Come evitare quindi di mettere in pericolo il bambino se dorme con mamma e papà? Non è facile evitare lenzuola, cuscini… E oltre al rischio di SIDS, che è la morte improvvisa e spesso inspiegabile, c'è anche il rischio di asfissia e, in alcuni casi, di schiacciare o far cadere il neonato. Il miglior modo per dormire insieme al proprio bambino è quindi quello di dotarsi di una culla o lettino da inserire accanto al letto, pratica ormai utilizzata anche da molte maternità. 

Il bambino dorme nel suo spazio, libero da "pericoli", non può cadere né essere schiacciato, ma resta vicino alla mamma, che può allattarlo qualora si svegliasse senza bisogno di alzarsi e prenderlo. 

Anche se non è stato ancora chiarito se, in assenza di fattori di rischio, il co-sleeping possa comunque essere pericoloso, è meglio evitare. Evitate soprattutto di addormentarvi col bambino sul divano o sulla poltrona: l'immagine del genitore dormiente col bebè sul petto mentre si dondola su una sedia a dondolo è molto romantica, ma anche molto pericolosa.

Dormite con vostro figlio in un ambiente salutare e senza rischi per lui: quando sarà più grande non mancheranno le occasioni per tenerlo vicino a voi nel lettone. Ma finché è piccolo, attenetevi ai consigli degli esperti e non sottovalutate i dati. 

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