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Come abituare il neonato a dormire nella culla? Consigli pratici e tecniche

di Giulia Foschi - 21.07.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Per evitare rischi, il neonato può dormire in culla sin dai primi giorni di vita. È preferibile, però, che resti molto vicino alla mamma. Ecco come

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Come abituare il neonato a dormire nella culla? Consigli pratici e tecniche

La scelta tra il lettone e la culla può provocare dei dubbi alle neomamme. Se la vicinanza fisica è sempre positiva e aiuta il neonato a sentirsi sicuro e protetto, talvolta si può avere la legittima paura di schiacciarlo, oppure si può sentire il bisogno di un riposo più profondo, in libertà. Una culla adiacente al lettone rappresenta un'ottima via di mezzo. Ne parliamo con Elisabetta Formenti, ostetrica dell'ASST Fatebenefratelli Sacco.

Culla o lettone

La culla è preferibile al lettone?

"Il bed-sharing nel lettone non è la scelta più sicura; soprattutto è sconsigliato in particolari casi: quando la madre è fumatrice, fa uso di farmaci o sedativi, in caso di obesità, disturbi del sonno e infine se si utilizzano materassi ad acqua. In queste circostanze, infatti, aumenta il rischio SIDS (morte improvvisa del neonato, in questo caso per schiacciamento e soffocamento). In assenza di queste circostanze, il co-sleeping, anche con l'uso di apposite culle, può essere preso in considerazione perché la vicinanza risponde ai bisogni di contatto, protezione, accudimento e alimentazione intrinsechi del neonato e alla facilità con cui con la mamma può allattare e occuparsi di lui. La rassicurazione che deriva dal soddisfacimento di questi bisogni fa sì che il bambino si senta sicuro e diventi autonomo nel dormire quando sarà il momento. Al contempo, la mamma sviluppa immediatamente, dopo il parto, una modalità di sonno differente, più leggero, con microrisvegli che le permettono di restare accanto al neonato in sicurezza. Quando è molto stanca o ha bisogno di un riposo profondo può sicuramente ricorrere alla culla".

Neonato in culla già dai primi giorni con la culla accanto al letto

In cosa consiste la soluzione della culla accanto al letto (next to me)?

"Si tratta di una culla che si può posizionare al bordo del lettone. Rappresenta un'ottima soluzione perché consente di mantenere vicinanza e continuità, garantendo libertà di spazio e movimento a mamma e bambino. La si può utilizzare sin dai primi giorni di vita del neonato. Così, quando si sveglia durante la notte, la mamma può allattarlo senza alzarsi dal letto".

Come abituare il neonato a dormire nella culla

Come abituare il neonato a dormire nella culla?

"È utile ricreare, nella culla, un ambiente contenitivo, che ricordi quello uterino, quindi no a culle troppo ampie. Il bisogno principale del neonato, infatti, è quello di sentirsi protetto, con dei confini circoscritti com'era nella pancia della mamma, dunque per abituarlo a dormire nella culla è necessario andare incontro a questa necessità. Per farlo, si possono usare supporti a U in grado di simulare l'abbraccio materno, lasciando ovviamente libera la testa. Si può anche posizionare all'interno della culla un indumento della mamma, o il fazzoletto che tiene sul seno quando allatta. Infine, io consiglio di sperimentare e non di attenersi a regole rigide, perché ogni bambino, ogni famiglia, ha diverse esigenze e caratteristiche e sviluppa abitudini quotidiane differenti".

Le caratteristiche ottimali della culla

Quali sono le caratteristiche ottimali di una culla?

"La culla deve avere un materasso rigido e bisogna evitare ogni tipologia di cuscino almeno fino all'anno di vita. Così come è bene evitare eccessive coperte, piumoni e così via, per scongiurare il rischio SIDS e anche perché la temperatura non deve essere troppo elevata. Lo spazio attorno al bambino deve essere libero: niente peluche né oggetti di altro tipo. Attenzione anche ai paracolpi, sempre per evitare il rischio di soffocamento: meglio non posizionarli attorno alla testa".

Come mettere il neonato nella culla senza svegliarlo

"Sarebbe meglio  cercare di spostarlo durante la fase di sonno profondo, quando il movimento non causa disturbo.

Pensiamo a quando dorme così profondamente che, anche passandogli di fianco con l'aspirapolvere, non si sveglia! In questi momenti è sicuramente più facile trasferirlo. Naturalmente il passaggio va fatto con molta delicatezza, posandolo lentamente nella culla separandolo dal corpo del genitore facendo sempre molta cura al sostegno della testa".

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