Cosa NON mettere nel lettino del neonato
Una volta riempita la sua stanzetta d'amore, il vostro bambino non avrà bisogno di molto altro. Almeno finché si trova beato nella sua culla. Accade che, presi dal desiderio di rispondere adeguatamente a tutti i bisogni del bambino, noi adulti tendiamo ad arredare e a proporre accessori che, soprattutto nelle prime settimane di vita del bambino, potrebbero rivelarsi inutili, oltre che potenzialmente pericolosi. È bene, allora, essere informati su cosa non mettere nel lettino del neonato per assicurarci che il suo sonno sia sereno e sicuro. Ne abbiamo parlato con Ida Sirgiovanni, neonatologa e pediatra del Punto Nascita di Humanitas San Pio X.
Quando mettere il neonato nel lettino
Inutile cercare la risposta esatta per definizione e da manuale per tutti circa la domanda "Quando mettere il neonato nel lettino?". Tradizioni culturali, vissuti personali incidono molto sulla decisione del momento più idoneo per l'utilizzo del lettino per la nanna del neonato. L'aspetto più importante che certamente ogni genitore deve conoscere per valutare in consapevolezza questo passaggio è la SIDS (Sudden Death Infant Syndrome) o morte in culla è la morte improvvisa e inaspettata di un lattante (≤ 1 anno di età) apparentemente sano: la SIDS rimane inspiegata anche dopo l'esecuzione di un'indagine post-mortem completa. Anche se le cause nella maggior parte dei casi sono sconosciute, ci sono dei comportamenti che possono essere messi in atto per prevenire la SIDS.
Secondo il più recente report dell'American Accademy of Pediatrics (AAP), ogni anno negli Stati Uniti circa 3500 neonati muoiono per cause legate al sonno.
Nonostante l'incidenza della SIDS si sia ridotta grazie alla promozione delle regole per una nanna sicura, rimane la seconda causa più comune di morte neonatale.
Ma quando sarebbe più opportuno cominciare a utilizzare il lettino per il neonato? "Il prima possibile, già durante la degenza in reparto dopo il parto, in occasione del rooming in" premette Sirgiovanni.
In ospedale. "I bambini nati in ospedale hanno infatti a disposizione un lettino rispondente alle loro esigenze e secondo le principali raccomandazioni delle autorità scientifiche – aggiunge la neonatologa- pediatra -. Il mio suggerimento è di preferire da subito il lettino per una questione di sicurezza della diade mamma-neonato: il bambino nel lettino durante le sue prime ore di vita è custodito in un ambiente protetto e adeguato alle sue esigenze mentre la mamma può riposare nelle prime ore dopo il parto tranquilla del fatto che il suo piccolo sia accudito. L'uso del lettino, durante il rooming in, ha ridotto l'incidenza di eventuali incidenti di caduta o scivolamento del neonato.
Dopo le dimissioni. "Anche a casa bisognerebbe fin da subito utilizzare un lettino dedicato unicamente al nuovo arrivato – aggiunge Sirgiovanni -: il genitore può addormentarsi profondamente e assumere alcuni farmaci che interferiscono con la regolazione del sonno diventando lui stesso un pericolo per la sicurezza del neonato.
Le più recenti linee guida dell'APP (American Academy of Pediatrics) forniscono precise indicazioni sull'ambiente idoneo al sonno del bambino:
- La posizione idonea per dormire è sulla schiena (a pancia in su). Diversamente da quanto si possa pensare la posizione supina non aumenta il rischio di soffocamento. Anzi, i bambini eliminano meglio i liquidi quando sono in posizione supina perchè la trachea si trova sopra l'esofago quindi in caso di rigurgito, il liquido deve andare contro la gravità per essere aspirato nella trachea;
- il bambino deve dormire su un materasso rigido, stabile, non inclinato e senza cuscino. Il materasso deve mantenere la sua forma e non conformarsi alla forma della testa del bambino: non ci devono essere spazi vuoti tra il materasso e la parete della culla.
- Il neonato deve avere il proprio lettino nella stessa stanza dei genitori per almeno i primi 6 mesi di vita; si possono utilizzare culle, lettino da viaggio, lettini con sponde laterali reclinabili così da porli accanto al letto del genitore. È dimostrato che dormire nella stanza dei genitori ma su una superficie separata riduce il rischio di SIDS fino al 50%.
- Evitare l'utilizzo di oggetti morbidi, come cuscini, piumoni, coperte e lenzuola non aderenti per ridurre il rischio di soffocamento Il lenzuolo deve essere aderente al corpo del bambino e non superare l'altezza delle spalle del lattante che sarà posizionato con i piedini che toccano il fondo della culla. Tuttavia, è preferibile vestire il neonato con strati di indumenti piuttosto che con coperte.
- La fasciatura o wrapping, ovvero l'avvolgimento del neonato in una coperta leggera, è spesso usata come strategia per tranquillizzare il bambino e incoraggiare la posizione supina. Il bambino se fasciato deve essere messo a pancia in su e la fasciatura deve essere aderente al torace. Quando il bambino impara a rotolarsi (di solito a 3-4 mesi di vita), l'avvolgimento in fasce non è più appropriato.
- La stanza del bambino deve essere ventilata e non deve avere temperature elevate.
- Per ridurre il rischio di SIDS si raccomanda di offrire il ciuccio al momento del pisolino e della nanna. Per i bambini allattati al seno, è necessario ritardare l'introduzione del ciuccio fino a quando l'allattamento al seno non è ben consolidato.
- L'allattamento al seno, oltre a rappresentare l'alimentazione migliore per il bambino, è associato a un rischio ridotto di SIDS.
- Evitare l'uso e l'esposizione a nicotina, alcol e droghe sia prima che dopo la nascita.
- Non è stato documentato che l'uso di monitor cardiorespiratori diminuisca l'incidenza della SIDS. Quindi possono essere utilizzati per la tranquillità dei genitori purché le linee guida per un sonno sicuro siano sempre rispettate.
"Sempre in questo documento si considera la motivazione culturale che in certe società vede la scelta del co-sleeping più diffusa, ma precisa che è da non associare al fatto che questa scelta sia la più sicura per l'infante".
Lettino del neonato: cosa NON mettere
"Affinché possiamo considerare sicuro il momento della nanna, almeno nel primo anno di vita del bambino fisiologico – conclude Sirgiovanni -, dovremmo considerare di evitare l'uso di:
- Paracolpi
- Cuscini
- Riduttori per lettini (sì se si utilizza un letto più grande per la nanna non specifico per il bambino nei suoi primi mesi di vita)
- Confortini e pelouche di qualsiasi tipologia
- Biberon
- Carillon appoggiati al materasso (sì, se appesi in altro punto della stanza e comunque non a portata del bambino)
- Coperte larghe che coprano collo e viso durante i movimenti nel sonno del piccolo
- Numerosi indumenti da far indossare al piccolo
I pediatri sono a disposizione delle famiglie per ascoltare e consigliare sui dubbi più comuni e sui bisogni più specifici"
L'evento
L'intervistata è Ida Sirgiovanni, Ida Sirgiovanni, neonatologa e pediatra del Punto Nascita di Humanitas San Pio X di Milano.
Sabato 1 ottobre 2022, il Punto nascita dell'ospedale Humanitas San Pio X di Milano riapre le sue porte con Humanitas MAMA, l'open Day dedicato a futuri genitori alla scoperta degli spazi e dei servizi del percorso nascita dell'ospedale: ginecologi, ostetriche, neonatologi, anestesisti e infermiere pediatriche saranno a disposizione delle famiglie con talk tematici ed è previsto un laboratorio dedicato alla nanna sicura con visite gratuite individuali. Una giornata da vivere in sicurezza, alla scoperta degli spazi e dei servizi del percorso nascita dell'ospedale, con un'attenzione particolare alla prevenzione e alla salute di mamma e neonati. Qui tutto per saperne di più e iscriversi.