Cuscino per neonato: da quando usarlo e come sceglierlo
Molti futuri genitori si informano prima su cosa è necessario per accogliere un neonato in casa: dal lettino al passeggino, è bene essere preparati per non doverci pensare al momento del bisogno. Ma ci sono alcuni oggetti di puericultura che ancora scatenano molti interrogativi, e che magari vengono acquistati inutilmente oppure servono all'ultimo momento (non è raro trovare papà alla ricerca di un ciuccio in piena notte!). Oggi parliamo del cuscino per neonato: quando comprarlo, come preferirlo, se usarlo.
La testa del neonato
Avrete già notato che la testa del vostro bambino di pochi giorni o settimane è sproporzionata rispetto al corpo: è tutto normale, non preoccupatevi. Il cervello sviluppa più velocemente del resto e per questo all'inizio la testa del neonato è molto grossa. Quel che è importante, però, è sapere che le suture grafiche, cioè le giunzioni tra le varie ossa del cranio, nei neonati non sono ancora unite, per questo si sente la cosiddetta fontanella. Il motivo è semplice: questa struttura permette al neonato di passare più agilmente nel canale vaginale. Ma per quanto esposta, questa zona non è affatto fragile come si pensa.
Piuttosto, dato che la testa del neonato pesa molto rispetto al resto del corpo, abbiate cura di tenerla saldamente ogni volta che lo prendete, perché il suo collo non è ancora abbastanza forte da sostenerla.
A volte, la testolina del neonato presenta dei bozzi o, al contrario, è piatta in alcuni punti: condizioni normali dovute alle posizioni assunte in utero e durante il travaglio.
Il cuscino per combattere la testa piatta
Tra le motivazioni che spingono i neogenitori ad acquistare un cuscino per neonati c'è sicuramente la plagiocefalia, cioè una parte del cranio più schiacciata delle altre, che sono più tondeggianti. Nella maggior parte dei casi, questo inconveniente estetico si risolve da solo, ma sarà il pediatra a suggerirvi se fosse il caso di consultare un osteopata, perché in alcuni casi la testa piatta potrebbe causare alcuni fastidi dovuti a stiramenti o compressioni.
Esistono dei cuscini appositi per la plagiocelafia, da utilizzare quando il neonato è sdraiato sulla schiena e sotto osservazione dei genitori, per rimediare alla testa piatta che, come dicevamo, e per lo più un problema estetico.
Il cuscino per neonati e il rischio di morte in culla
Il cuscino per neonati sarebbe da evitare per scongiurare i rischi di morte in culla: anche se non ci sono per ora prove e la morte in culla (SIDS) resta poco chiaro, le evidenze hanno dimostrato che avere oggetti nel lettino - cuscini, peluche, ecc - aumenta l'incidenza, così come dormire sulla pancia. Per questo, se volete che vostro figlio dorma serenamente a pancia in su, esistono in commercio dei cuscini con la sagoma della testa del bambino. Da evitare, però, quando iniziano a rotolare.
Il cuscino antisoffoco
I cuscini antisoffoco sono considerati un prodotto commerciale di cui si può fare a meno ma comunque sicuro. Potete acquistarne uno, hanno prezzi limitati e grazie alla struttura a celle aperte permettono all'aria di circolare meglio, favorendo anche la traspirazione della pelle.
Che età per il cuscino neonato
Quando iniziare a usare il cuscino neonato e fino a che età? In realtà, in linea generale il cuscino è evitabile fino ai due anni, e anzi sarebbe meglio non usarlo per scongiurare la SIDS. Se però il vostro bimbo soffre di plagiocefalia o di reflusso, potete introdurre il cuscino fin da subito, a patto di sceglierne uno apposito e di sorvegliare il neonato quando lo usa (per esempio potete usare quello per la testa piatta di giorno e quando resta sveglio in culla).
A partire dai due anni, via libera al cuscino, se il bambino lo gradisce.
Il cuscino per neonato è un prodotto non indispensabile per l'arrivo del bebè, quindi potete procurarvene uno anche dopo la nascita, non c'è fretta!
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Aggiornato il 22.10.2021