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Il neonato non dorme? Cosa fare

di Luisa Perego - 16.02.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il neonato non dorme: cosa fare? Un mese, due mesi, eppure non sembra migliorare. Piange oppure mangia sempre. Alcune strategie per sopravvivere

In questo articolo

Il neonato non dorme

E' la domanda clou di ogni neogenitore: il neonato non dorme, credi di averle provate proprio tutte tutte. Che fare? Eppure. Forse c'è ancora qualcosa che potresti provare... o non fare.

Dal sito americano Parents, alcuni consigli e soluzioni se il bambino non ne vuole proprio sapere di dormire.

  • Evita di guardarlo negli occhi
  • W il bagnetto
  • Co-sleeping
  • Dolci sogni grazie all'ultima poppata
  • Culla? Niente pupazzetti
  • La giusta fragranza
  • Attenzione al reflusso
  • Aiutati con le mani
  • Attenzione all'orario giusto
  • Pigiamino di fibre naturali
  • Temperatura
  • Luci? Meglio una cameretta buia
  • Che belli i massaggi!
  • L'importanza del pisolino
  • Il pannolino di notte
  • Ciuccio
  • Rimedi fai da te
  • Quanto è bella la routine!
  • Storia della buonanotte
  • Anticipa i segnali
  • L'importanza della voce
  • Rumori bianchi
  • Coccole, coccole, coccole
  • Un po' di musica
  • Rispetta le finestre di veglia
  • Distinguere il giorno dalla notte
  • Sonno

Evita di guardarlo negli occhi

L'ultima cosa che vorresti prima della nanna del tuo bimbo? Che si agiti e ecciti troppo. Lo sapevi che guardarlo a lungo negli occhi è davvero stimolante per lui? E per il tuo bimbo significa: "Ok, è l'ora del giochino!"

Quindi fai attenzione al contatto visivo quando provi a metterlo a nanna o cerchi di calmarlo se si sveglia di notte. Vale lo stesso per la sua canzoncina preferita o il suo gioco del cuore: di notte, se si risveglia, evita tutto ciò.

Fissa il suo pancino e prova a farlo riaddormentare parlandogli dolcemente o con carezze gentili.

Acqua calda e massaggini amorevoli sono un vero toccasana rilassante. Per tutti e vale lo stesso anche per i più piccini. Dimentica però giochini rumorosi, tieni un tono di voce basso e sii rilassata mentre fai il bagnetto al tuo bimbo.

Pro o contro al co-sleeping? Diversi studi dimostrano che i bimbi che dormono in questo modo con i genitori crescono più sicuri di loro stessi e con meno ansia.

Attenzione però: meglio in sicurezza, con il lettino di fianco al letto. (L'American Academy of Pediatrics sconsiglia di condividere lo stesso lettone con il bambino).

Dargli un'ultima poppata prima della nanna

Il tuo bimbo è uno di quei neonati che si sveglia di notte affamato? Allora potresti dargli l'ultima poppata prima di andare a dormire, anche se è ancora addormentato. C'è chi ritiene che in questo modo il suo pancino sarà abbastanza pieno da guadagnare un po' di sonno extra per te e per lui.

La culla? Solo con il tuo bimbo: tutto il resto più essere pericoloso per il piccolo e può essere causa di soffocamento. Tutto quello che è necessario sul materasso è la coperta o il sacco nanna.

La lavanda concilia il sonno

Alcuni profumi possono cullare il tuo piccolo fino al sonno. Per esempio la lavanda, messa come olio essenziale su un fazzoletto in un sacchettino vicino al lettino, può aiutare a rilassare. Le fragranze sono però non sono raccomandate per i bimbi con meno di sei mesi. E anche per quelli con pelle e nasino troppo sensibili.

Il reflusso è un problema comune dei piccolini con problemi di sonno ed è causato da un malfunzionamento del cardias, una valvola tra esofago e stomaco. Prova a consultare il tuo pediatra se pensi che il tuo bimbo possa soffrirne.

Confortalo con le mani

Quando metti il tuo bimbo nella culla, quando è l'ora della nanna, prova a mettere gentilmente le tue mani sul suo pancino, braccia e testa. Confortalo e coccolalo. A volte gli può bastare la tua vicinanza per sentirsi più sicuro e sprofondare nel sonno.

Un bambino troppo stanco farà fatica ad addormentarsi. L'orario della nanna è importante: non ti preoccupare di metterlo a nanna troppo presto. Non significa necessariamente che si sveglierà all'alba o prima. Anzi... sperare di metterlo a nanna più tardi per farlo svegliare alle 8 o alle 9 può essere controproducente: il bimbo sarà eccessivamente stanco e a quel punto farà molta più fatica a prendere sonno (e avrà un sonno più tormentato).

Pigiamino di fibre naturali

Quanto sono dolci quei pigiamini a forma di ranocchia o pandino. Attenzione però: meglio evitare le fibre sintetiche e sì a quelle naturali, come il cotone. Evitano di irritare la pelle.

E' bello addormentarsi con la giusta temperatura in camera, vero? E' lo stesso anche per il tuo bambino. L'American Academy of Pediatrics, per prevenire la SIDS, consiglia una temperatura nella cameretta tra i 18 e i 21 gradi centigradi.

Meglio una cameretta buia di notte

Vuoi far capire al tuo gufetto che è ora di fare la nanna? Mettilo in una stanza buia. Dimentica lucine notturne e usa delle tende comprenti se gli infissi non bloccano abbastanza la luce. Di giorno, durante il riposino, metti la stanza in penombra per simulare la notte. Quando è ora di svegliarsi, sia di mattina che dopo un pisolino, apri le tende o le tapparelle e lascia entrare la luce. In modo che capisca la differenza.

Massaggialo

Lo sai che i bimbi che sono stati massaggiati dolcemente per una quindicina di minuti si addormentano prima rispetto a quelli che hanno ascoltato solo una storia? Lo dice uno studio della University of Miami Touch Research Institute. Proviamoci no? Massaggialo con dolcezza.

E' importante per te, dato che ti lascia lo spazio per riposarti, fare la doccia o controllare il cellulare, ma anche per il tuo bimbo. Il pisolino aiuta la mente del tuo piccolo a crescere e svilupparsi. Non saltare il pisolino solo perché hai paura che non dorma per tutta la notte.

Quando cambiare il pannolino di notte

Può essere noioso avere il pannolino bagnato di notte. Ma non svegliare il tuo bimbo se continua a dormire anche se è bagnato (va invece cambiato se è andato di corpo) e se non ha il sederino irritato.

Può cullare il bimbo fino alla nanna e diversi studi dimostrano che può proteggere anche contro la SIDS.

Va comunque introdotto dopo il primo mese di vita e al naturale (senza immergerlo in sostanze edulcoranti). Se il tuo bambino lo rifiuta, non forzarlo e, se lo perde, non rimetterglielo.

Rimedi fai da te

Non si può mai sapere che cosa può o non può funzionare. Ci sono bimbi che si addormentano cullati in dondoli giocattolo, papà che fanno il giro dell'isolato in auto per far crollare il pargolo o chi accende elettrodomestici vari per creare i cosiddetti "rumori bianchi" che tanto rilassano i bimbi. Nessuno è qui per giudicare: se trovi il tuo rimedio, e funziona, continua a utilizzarlo. L'importante è che sia sicuro per te e per il bimbo.

Non è una novità: ai bimbi piace la routine e li aiuta a capire che è ora di fare la nanna. Scegli un rituale prima del sonno e continua a ripeterlo.

Non importa quale fiaba per bimbi tu stia raccontando: per il tuo piccolo è comunque rilassante e gli piace un mondo sentirti raccontare una storia con voce calma e rilassata. E' una bella abitudine da portare avanti anche durante l'infanzia.

Anticipa i segnali

Anticipa i segnali di stanchezza del tuo piccolo, al posto di aspettare che crolli dal sonno. Potrebbe sfregarsi gli occhietti o sbadigliare. Molti bimbi troppo stanchi fanno fatica ad addormentarsi, reagendo all'opposto e confondendo così i propri genitori.

L'importanza della voce

Lo sai che il tuo bimbo riconosce la tua voce? Già dalla nascita è qualcosa di familiare e che ha un effetto positivo su di lui. Parlargli con voce calma e pacata può aiutare il piccolo a scivolare tranquillo tra le braccia di Morfeo sapendo che ha la mamma al suo fianco.

Non lasciarlo nel silenzio assoluto. Nell'utero il tuo piccolo era abituato a sentire sempre dei suoni, come il battito del tuo cuore o il tuo stomaco. Alcuni bimbi si addormentano più facilmente con dei rumori bianchi, come una ventola o un elettrodomestico qualsiasi.

Coccola il tuo bambino

Ecco una scusa in più per coccolarlo. Non sono mai abbastanza! Se lo riempi di abbracci e di baci prima di andare a nanna, si sentirà ancora più amato e sicuro. E gli assicurerai un sonno più tranquillo e prolungato.

Da Brahams a Beyoncé: non importa la tua scelta. La musica e il canto sono dei modi perfetti per calmare il tuo bambino. Cantare aiuta ad abbassare il livello di stress, quindi ti fa anche bene! A te e a lui.

Rispetta le finestre di veglia

Una finestra di veglia (wake windows in inglese) è la capacita di un neonato o di un bambino di restare sveglio tra un pisolino e l'altro. Sono importanti da rispettare perché facilitano il sonno serale, impedendo al sonno di accumularsi e di arrivare a sera troppo stanchi. Un bimbo troppo stanco farà fatica ad addormentarsi e anche il sonno risulterà più agitato.

Età Finestra Di Veglia
0-1 mese circa 30 minuti / 1 ora
1-3 mesi 1 ora / 1 ora e mezza
3-4 mesi 1 ora e mezza / 2 ore
5-8 mesi 2 / 3 ore
9-10 mesi 2 ore e mezza / 3 ore e mezza
11-14 mesi 3 ore / 4 ore
14 mesi - 3 anni 4 ore / 6 ore
3 - 5 anni 5-6 ore con pisolino / 12 ore senza pisolino pomeridiano

Queste finestre di veglia sono delle medie, ogni bimbo è un caso a sé. 

Distinguere il giorno dalla notte

Il giorno è il giorno e la notte è la notte. Se il tuo bimbo sembra averli scambiati, esponilo alla luce del sole durante il giorno e di notte, se si sveglia, non accendere le luci, non parlare, non giocare se sembra aver voglia di giocare.

Sonno

Zzzzz.... Che cosa è questo suono? E' il tuo bimbo che si è addormentato. Ora basta parlare e goditi il silenzio...

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