Quando mettiamo il nostro pargolo a dormire, non lo facciamo solo per goderci qualche ora di relax, ma per assicurargli una migliore salute futura.
Fin dai primi mesi è fondamentale infatti imprimere nei bebè corretto ritmo di sonno e veglia, salvaguardandone così l'integrità psicofisica (ricordiamo che i bambini dai 4 ai 18 mesi devono dormire almeno 12 ore al giorno).
Uno studio americano del Penn State College of Medicine ha evidenziato come i bebè che riposano meglio siano maggiormente protetti dal rischio di sovrappeso nel primo anno di età.
Seguendo un campione di 250 bambini e le loro mamme, i ricercatori sono poi appoggiati all'ausilio di esperte ed ostetriche che periodicamente facevano visita ai soggetti.
Nanna neonato: consigli per far abituare il bebè al ritmo notte-giorno
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Secondo i dati è apparso evidente che i bimbi di nove mesi che andavano a letto presto (intorno alle otto di sera) dormivano almeno 80 minuti in più rispetto ai pari età che venivano "allettati" più tardi. Inoltre, questi piccoli dal sonno migliore avevano solo la metà delle possibilità di diventare sovrappeso.
«Molti genitori tentano di tenere alzati i loro figli più a lungo pensando che quando andranno a dormire non si sveglieranno nel corso della notte. Abbiamo scoperto che non è vero - afferma Ian M. Paul, professore di pediatria e scienze sanitarie - Quando i genitori tengono svegli i bambini, questi dormono meno. Se si vuole che il proprio figlio dorma bene e per più tempo, bisogna metterli a nanna presto. In ogni caso, quando il bebè viene posato nella culla, si sveglierà lo stesso durante le ore notturne».
Prendere da subito la buona usanza di dormire tanto e bene, sarà un viatico per una vita più sana e, probabilmente, senza problemi eccessivi di peso.
FONTE: pennstateharsey.org