I genitori sanno che il proprio bimbo andrà all'asilo nido a breve e, poiché è la prima volta che il piccolo fa un'esperienza fuori dalla famiglia, ciò potrebbe generare tanti dubbi ed incertezze.
Altrettanto importante si rivela per i nuovi genitori il tema della nanna all'asilo: come dormirà il bambino? Sarà sereno da poter riposare senza il seno della mamma? Riuscirà ad ambientarsi in maniera positiva?
Lo abbiamo chiesto a Rondine De Luca, puericultrice e sleep coach certificata, fondatrice di "Le fate della nanna", e dell'omonima Accademy per formare consulenti del sonno infantile, esperta del sonno neonatale ed infantile che da oltre 20 anni aiuta i genitori a migliorare le notti di tutta la famiglia.
Sonno all’asilo nido, quanto è importante la routine?
«Sono gli educatori e l'educatrici ad impostare una routine per il bambino all'asilo nido. È opportuno che i genitori offrano tutte le informazioni fondamentali alle nuove figure di riferimento, perché questi sappiano anticipatamente tutto ciò che riguarda i comportamenti e le abitudini del bambino (alimentazione, sonno, ecc.), e comunicare loro gli eventuali cambiamenti (nascita di fratelli o sorelle, separazioni, ecc.) nel corso della frequenza dell'asilo. Di solito gli asili chiedono la compilazione di un questionario al momento dell'iscrizione.
Inoltre, è necessario, anche per quanto riguarda il sonno, far adattare il bambino al nuovo ambiente con gradualità, permettendogli di conoscere con calma le figure di riferimento, le strutture dell'asilo, gli altri bimbi. Magari, il primo giorno può rimanere all'asilo la mamma o un'altra persona della famiglia, il secondo giorno la mamma può allontanarsi per qualche minuto, il terzo giorno si assenta invece per un'oretta e così via.
Fondamentale è consentire al bambino la possibilità di ambientarsi gradualmente alla nuova realtà extra familiare», specifica Rondine De Luca.
Come dormono i bambini all’asilo?
«La classica domanda delle mamme è: "Se a casa lo addormento con il seno o in braccio, come farà all'asilo a dormire?".
Non bisogna preoccuparsi troppo, perché all'asilo le educatrici sanno come abituare i bambini al sonno, offrono un ambiente con delle regole ben precise, e stabiliscono per tutti i bambini una routine strutturata. Di solito in una settimana tutti i bambini imparano a dormire nel lettino, anche perché i maestri e le maestre non possono ovviamente "viziare" singolarmente i bambini.
Può accadere che il bambino nelle prime settimane di asilo nido sia più nervoso, ma non bisogna allarmarsi perché è fisiologico che percepisca intensamente il cambiamento. Solo se il nervosismo persiste a lungo, oltre il primo o secondo mese, è opportuno rivolgersi ad un professionista».
Come facilitare il sonno, in collaborazione con educatori ed educatrici dell’asilo?
«Per emulazione degli altri coetanei e grazie alle regole strutturate dell'asilo i bambini riescono di solito ad adattarsi abbastanza presto. E i genitori devono compiere un atto di fiducia nei confronti di maestre e maestri, che sanno come offrire a tutti i bambini una routine ben impostata e rispondente alle necessità».
Disturbi del sonno all’asilo nido, come fare?
«L'inserimento all'asilo può portare a una regressione del sonno a casa, che è data da un distacco (ossia dall'introduzione in un nuovo contesto).
Per i bambini tutto ciò che avviene durante il giorno si ripercuote nel sonno e, con l'inizio dell'asilo, di notte possono svegliarsi di più e possono avere più bisogno di contatto e rassicurazioni. Questo perché durante il giorno vengono lasciati all'asilo e, se si rendono conto che il genitore è presente di notte, loro si svegliano, appunto, durante la notte».
Cosa fare se dorme solo con il seno?
«Consiglio ai genitori di non preoccuparsi perché le maestre insegneranno un'altra modalità ai bambini. Cambiando ambiente e persone, i bambini di solito cambiano anche il comportamento: dunque maestre/i, nonne, tate, zii troveranno gradualmente il loro modo di "addormentare" il bambino nel lettino, creando dapprima un rapporto di fiducia con il piccolo».
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